Si può guadagnare su Fortnite e farlo senza dover neanche diventare un pro player di qualche team? La risposta è sì. È successo e di sicuro succederà di nuovo.
Non è di certo più uno scandalo parlare della possibilità di guadagnare denaro attraverso i videogiochi. Di solito, quello di cui si parla è il modo che potremmo definire tradizionale, ovvero quello di inserirsi nel circuito dei giocatori professionisti.

C’è poi chiaramente anche la prospettiva di diventare sviluppatore a tutti gli effetti. E anche questa è una strada assolutamente percorribile, anche se visto il panorama attuale forse un po’ accidentata. Se sei però un grande fan di Fortnite, quello che puoi fare è tentare di fare soldi proprio da dentro Fortnite. Un giocatore c’è riuscito, e ciò significa che si può fare. Vediamo quello che è successo e quello che devi fare tu.
Guadagnare soldi su Fortnite: si può fare
Le piattaforme per produrre videogiochi spesso mettono a disposizione dei creativi tutti gli strumenti per costruire qualcosa di divertente. Difficilmente, però, si pensa che con quegli stessi strumenti si possa fare qualcosa di più o di diverso. E invece proprio da Fortnite arriva una storia che ci dice di come sia possibile guadagnare migliaia e migliaia di euro facendo esattamente quello che ti piace di più.

Per i fan di Fortnite, oltre a giocare, c’è la possibilità di costruire nuove mappe con cui poi altri giocatori si divertono a loro volta. Questo trasforma le mappe più creative e piacevoli da usare in fonti di guadagno per i loro developer, in base a quanto tempo i giocatori passano all’interno delle mappe.
Il che già è una buona notizia. Ma per il developer di quella che è considerata la mappa più famosa di Fortnite, The Pit, il guadagno è cresciuto in modo esponenziale. Intanto il gioco si è aggiornato.
Questo perché la mappa è finita nel radar di un vero team di sviluppo che ha acquistato dal suo creatore, Gavin Gear, i diritti per continuare a lavorare sulla mappa. È un po’ come se un creatore di videogiochi avesse venduto la sua IP a un altro team di sviluppo. Il tutto per una cifra che non è stata resa nota, ma che è sicuramente superiore ai 2 milioni di dollari.
Per il team di sviluppo Gaijin Entertainment si tratta di una mossa molto particolare ma che ci dice quanto anche per i team di sviluppo tradizionali l’interesse per i contenuti prodotti dagli utenti sia in crescita. Quello che sarà il futuro della mappa The Pit non è dato sapere.
Di nuovo, il developer però ha assicurato che il suo scopo è quello di continuare a supportare la mappa e “portarla al livello successivo“. L’acquisizione fa parte di una mossa che ha visto Gaijin Entertainment costruire un nuovo studio, EndoWorlds, che per ora ha proprio lo scopo di lavorare su questa mappa.
Come dicevamo, se è successo una volta può tranquillamente succedere di nuovo. Ma è chiaro che, come accade con i videogiochi tradizionali, questo genere di accordi milionari avvengono se c’è sostanza reale e non vaporware.





