Con il periodo della dichiarazione che si apre ufficialmente devi sapere tutto quello che serve anche per scaricare le spese mediche e quindi pagare meno.
Il periodo della dichiarazione dei redditi si avvicina a grandi passi e questo significa che occorre avere a disposizione tutti i documenti necessari per compilare la tua dichiarazione dei redditi nel modo migliore possibile.
Ma può capitare, soprattutto per le spese mediche che sono detraibili, di perdere i famigerati scontrini su cui è indicato il tuo codice fiscale.
Come si fa quindi a ricostruire le spese mediche quando queste sono da inserire nel 730 anche se non hai più a disposizione tutti gli scontrini che attestano le spese che hai sostenuto? Esiste, per fortuna, un metodo piuttosto semplice. Vediamo quello che devi fare e come devi muoverti.
Come fare per scaricare le spese mediche dal 730 senza scontrini?
Come accennavamo prima, quando si compila la dichiarazione dei redditi, il cosiddetto modello 730, occorre compilare tutti gli spazi che sono necessari. Se hai sostenuto delle spese mediche, per esempio hai dovuto acquistare dei farmaci oppure ti sei sottoposto a visite specialistiche o controlli, queste spese mediche per una parte possono essere detratte dalle tasse.
Detrazione significa che nel momento in cui verrà calcolato quanto devi versare allo Stato sotto forma di tasse, ciò che hai già speso per medicine e consulti medici andrà a ridurre quello che devi ancora versare. Si tratta quindi di qualcosa di molto importante.
La percentuale di detrazione può sembrare minima: il 19%. Ma perché lasciarsi sfuggire questa occasione solo perché si è un po’ distratti e non si trovano più gli scontrini?
La soluzione è il Prospetto Informativo Spese Mediche. Si tratta di un elenco di spese mediche che viene automaticamente costruito ogni volta che utilizzi la tessera sanitaria quando ti trovi in farmacia o nello studio di qualche medico.
Con l’inserimento del codice fiscale le spese si collegano alla tua tessera sanitaria e questo può essere poi utilizzato dall’Agenzia delle Entrate all’interno della dichiarazione precompilata. Su cui finiscono anche i bonus.
Se invece non usufruisci della dichiarazione precompilata, hai bisogno del prospetto informativo. Il prospetto informativo si può scaricare dal sito dell’Agenzia delle Entrate oppure sul Sistema Tessera Sanitaria.
In entrambi i casi hai bisogno delle credenziali che ormai sono necessarie per accedere ai servizi pubblici, ovvero SPID, Carta d’Identità Elettronica oppure Carta Nazionale dei Servizi.
C’è da ribadire che anche se il sistema è automatizzato e quindi dovrebbe essere perfettamente sincronizzato con tutte le spese che hai sostenuto, potrebbe essere comunque necessario un controllo a vista.
Il documento diventa necessario se ti rivolgi a un intermediario, se per esempio quindi presenti la dichiarazione attraverso il CAF oppure se utilizzi i servizi di un commercialista.
Nel caso in cui invece, controllata la dichiarazione precompilata, dovesse essere tutto in linea con la documentazione che possiedi, non hai bisogno di scaricare il documento perché è tutto già caricato sulla dichiarazione e quindi viene tutto calcolato automaticamente.