Abbiamo deciso di mostrarvi un video diffuso sul canale CBS, all’interno del quale un commentatore radiofonico di nome Luke Burbank ha espresso la sua idea riguardo all’acquisizione di Twitch da parte di Amazon.
Burbank non si è limitato a commentare l’acquisto ma ha espresso la sua opinione sullo streaming online di giochi, dichiarando di trovarla una pratica noiosa e dicendo che trova difficile credere che abbia tanto successo.
Non finisce qui: Burbank è andato ancora più a fondo nel commentare lo streaming online, sfoderando lo sterotipo ormai classico del “giocatore socialmente inadatto”. Il commentatore ha infatti parlato come se i giocatori (e coloro che guardano lo streaming di videogiochi) fossero persone isolate, che passano la loro vita in casa a guardare e giocare a videogame perché terrorizzate dalla “vita reale”.
Forse Burbank sperava che, grazie alle sue parole, qualche giocatore-ameba si rendesse conto del meraviglioso mondo che lo attende fuori dalla sua vita virtuale?
Peccato solo che si sia rivolto a una categoria di persone che, forse, esiste principalmente nell’immaginario di chi non vuole andare oltre le apparenze e gli stereotipi, nell’immaginario di chi non vuole capire che i videogiochi possono rappresentare molte cose diverse nella vita di ognuno, ma che non è assolutamente detto che avere questa passione voglia dire voler fuggire dalla vita “reale”! Siamo certi che qualcuno, proprio in queste ore, stia cercando di spiegare il concetto a Luke Burbank…
Fonte: kotaku