Si torna a parlare di un The Last of Us Parte 3 e ancora una volta Neil Druckmann sembra estremamente scettico riguardo all’uscita di un terzo capitolo: in pochissimi però gli credono.
The Last of Us non è assolutamente una IP come le altre, anzi. Si tratta di una delle proprietà intellettuali più potenti degli ultimi anni non solo per Playstation, ma in tutto il mondo dei videogiochi. E anzi, ormai neanche più solo per quello dato che la serie di HBO ha convinto proprio tutti, attirando e convincendo i giocatori veterani che si erano avvicinati a questo prodotto con il giusto scetticismo, nonché il pubblico più vasto che non aveva mai giocati ai due titoli per Playstation.
La serie con Bella Ramsey e Pedro Pascal è stata un successo enorme, con tantissimi spettatori in tutto il mondo che hanno consumato il prodotto e confermato come questa produzione sia apprezzata e tutti ne vogliano di più. E infatti a breve vedremo anche la seconda stagione e chissà forse anche una terza, ma certamente non a breve. Al momento però l’attenzione dei fan è tutta sul videogioco e su un eventuale sequel.
Perché dopo l’ultimo State of Play di Sony, in cui si è visto davvero pochissimo e l’unico first party nuovo annunciato è stato Saros di Housemarque, ecco che moltissimi vorrebbero proprio un ritorno alle origini, ai grandi giochi tripla-A in single player, alle avventure che hanno fatto la storia di questo medium e di Playstation. Come un nuovo God of War e ovviamente un The Last of Us Parte 3.
Nessuno crede alle parole di Druckmann
Intervistato ai microfoni di Variety, Neil Druckmann, numero uno di Naughty Dog, padre di The Last of Us e co-creatore della serie per HBO, è stato interrogato in merito all’arrivo di un terzo capitolo per questa IP che tutti hanno apprezzato, almeno per il primo titolo mentre il sequel ha diviso il pubblico.
“Stavo aspettando questa domanda. Credo che l’unica cosa che direi è di non scommettere sul fatto che ci saranno altri Last of Us“, ha risposto il veterano dell’industria del gaming, facendo scatenare tante reazioni negative nel pubblico, con tantissimi che hanno chiamato il bluff di Druckmann. Ricordiamo intanto che Playstation sta per accogliere tre videogiochi enormi e di qualità altissima.
“Bugie, Neil. Sarei scioccato se non avessimo Parte III“, e ancora: “Sarebbe un’enorme opportunità finanziaria persa per Sony se non ci fosse un Last of Us 3“, scrivono sui social. “Questo è lo stesso gruppo che ci ha regalato lo scambio di trailer Joel/Jesse di TLOU2, quindi non hanno un buon rapporto con la credibilità“, e ancora “Zero possibilità che un terzo gioco non venga realizzato prima o poi”. Il web quindi ha una posizione molto chiara: scetticismo verso le parole di Druckmann. Speriamo abbiano ragione i fan!