Ex dirigente Sony lancia una frecciatina a Xbox: “Bello vincere facile”

In occasione di un evento recente uno dei più famosi ex dirigenti Sony ha ricordato un aneddoto con Xbox nei panni di una involontaria spalla. Spalla che ha permesso a Sony poi di stravincere.

Per come è adesso il panorama di quella che qualcuno ancora si ostina a chiamare console war, pare che Microsoft con Xbox abbia deciso di abbandonare del tutto il campo e diventare un enorme publisher e allo stesso tempo produrre accessori per permettere ai giocatori di sperimentare i titoli di cui si occupa nella forma che preferiscono.

ps5 con scritta sony ha vinto grazie a xbox
Ex dirigente Sony lancia una frecciatina a Xbox: “Bello vincere facile” – videogiochi.com

Le critiche alle scelte fatte di recente dalla società, più o meno, possiamo riassumerle in questo modo. C’è in effetti un po’ di agitazione. Ma stavolta proviamo invece a guardare indietro anziché avanti. A quella volta in cui già Xbox permise a Sony di vincere a mani basse. A ricordarlo uno degli ex dirigenti Sony più famosi di sempre.

Quando Xbox lavorava per Playstation

Uno dei momenti più importanti e una delle sliding door più ricordate da chi ama ricostruire il passato dei videogiochi è quando Sony riuscì a imporsi con PS4 contro Xbox One.

frame del famoso video con yoshida e boyes che si scambiano killzone
Quando Xbox lavorava per Playstation – videogiochi.com

La console risultò la preferita e segnò chiaramente il futuro anche di quello che abbiamo visto più di recente con PS5 e probabilmente quello che vedremo anche con la prossima console. Ma parte del successo goduto da Sony fu inavvertitamente un regalo fatto dall’allora rivale Microsoft.

A ricordarlo Shuhei Yoshida durante un’intervista. I colleghi hanno infatti chiesto a Yoshida di ritornare con la mente a quel momento in cui lui e Adam Boyes in un video si sono scambiati una copia di Killzone Shadow Fall.

Yoshida ricorda come quel video fosse in realtà scaturito dalla differenza che c’era all’epoca tra il modo in cui Sony gestiva lo scambio e la rivendita di giochi usati e quello che invece Microsoft aveva messo su per proteggere, non si sa bene da cosa, i giochi Xbox One.

Anche le restrizioni e le politiche imposte allo scambio di giochi usati hanno chiaramente contribuito a portare nuovi giocatori in quell’ecosistema che all’epoca sembrava essere il più aperto e facile da gestire.

Yoshida ricorda ancora come parte del merito della loro stagione d’oro sia proprio da attribuire a Microsoft: “È stato fantastico avere un concorrente valido che ci ha lasciato vincere”.

Chissà se le cose sarebbero andate diversamente se avessimo avuto qualcuno dentro Xbox a promuovere già all’epoca un ecosistema aperto e amico degli utenti che doveva convincere.

Adesso Microsoft pare aver intrapreso un percorso in un certo senso simile a quello che Sony ha aperto con PS4 utilizzando la nuova tecnologia del Game Pass, mentre Sony pare si stia chiudendo, cercando di costruire un giardino di esclusive, bello per gli utenti ma piuttosto chiuso.

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