Hajime Tabata, game director dell’atteso Final Fantasy XV è tornato ancora una volta a parlare del videogame di Square Enix.
Durante un’intervista video rilasciata al sito francese JeuxVideo, lo sviluppatore non ha mancato di fare molte dichiarazioni. Ecco il riassunto di quanto detto da Tabata:
- Non è facile stabilire con precisione quante persone stiano lavorando a Final Fantasy XV ma approssimativamente sono 300 in tutto il mondo.
- Altrettanto difficile è stabilire l’attuale percentuale di sviluppo del videogioco. La fase di localizzazione nelle varie lingue è già cominciata ma lo sviluppo è a un punto tale che è stato possibile annunciare una data di pubblicazione.
- Ci saranno un poco di filmati in meno rispetto agli altri episodi di Final Fantasy. Anziché inserire moltissime cinematiche, Square Enix ha preferito dedicarsi al film in CG Kingsglaive (ne parlavamo in questa news).
- Attualmente il team è molto impegnato con il bilanciamento del gioco e altri piccoli dettagli, come il numero di punti esperienza guadagnati, la progressione necessaria per avanzare di livello e il bilanciamento dei danni delle varie armi. Gli ingegneri sono al lavoro sull’ottimizzazione e gli artisti sulle rifiniture.
- Il team è anche al lavoro sull’ottimizzazione del frame rate. L’obiettivo è quello di trovare un equilibrio tra quello che sarà visibile su schermo e l’ottimizzazione dietro di esso.
- Dovremo prima effettuare delle modifiche sulla Regalia per avere la possibilità di alzarla in volo. Una volta effettuati i preparativi sarà sufficiente premere un tasto per alzarla da terra.
- I dettagli sui DLC in arrivo per Final Fantasy XV saranno rivelati questa estate. L’idea generale è quella di poter aumentare la giocabilità del titolo attraverso questi. L’intento del team è quello di creare dei DLC fuori dal comune, in grado di creare entusiasmo nei giocatori.
- Tabata ha dichiarato di essere interessato a sviluppare una versione PC del gioco dopo aver concluso i lavori sulle due versione console e il motivo sarebbe quello di voler portare il gioco a un livello mai visto prima. Il game director è interessato a sviluppare una versione del gioco più elaborata a livello tecnico, integrando funzionalità che il team non ha potuto inserire a causa delle limitazioni date dalla tecnologia utilizzata dalle console. Per raggiungere questi obiettivi, il team dovrà ripartire praticamente da zero nello sviluppo ed effettuare ricerche su quali tecnologie utilizzare. Non sarà un semplice porting.
Fonte: Dualshockers