C’è chi sta giocando Elden Ring usando solo il cervello – VIDEO

Di che cosa avete bisogno se volete giocare e portare a casa un buon risultato con Elden Ring? Verrebbe da rispondere che ci vuole un bel po’ di destrezza e soprattutto che occorre usare la testa. Ma questa streamer ha portato l’idea che bisogna impegnarsi a un livello successivo è veramente straordinario.

Uno dei trend in costante crescita su tutte le piattaforme di streaming e di condivisione di video soprattutto per quello che riguarda i videogiochi sono le partite portate a termine utilizzando come controller gli oggetti più diversi.

gioca elden ring con il pensiero
Elden Ring controllato con la mente (videogiochi.com)

Girovagando per la rete si trova di tutto da chi gioca utilizzando oggetti di uso comune fino a chi ha addomesticato controller pensati per sistemi completamente diversi e riesce addirittura a battere i nemici più potenti del gioco prodotto da From Software ma questa ancora non l’avevamo vista neanche noi. Lasciate spazio agli esperimenti scientifici.

Giocare a Elden Ring senza mani e con la testa

Il profilo Twitter di @perrykaryal è diventato uno dei più visitati del momento e allo stesso modo anche tutti i suoi altri account . in particolare quello su Twitch dove la streamer sta sconvolgendo tutti i fan di Elden Ring e di From Software. In uno degli ultimi video pubblicati la streamer ha infatti dimostrato di essere in grado di giocare con il maestoso titolo di From Software utilizzando soltanto l’attività cerebrale. Non si tratta di magia nera ma di un utilizzo interessante di uno strumento per la scansione dell’attività elettrica del cervello portatile.

elden ring controllo
Elden Ring (videogiochi.com)

Nello specifico @perrykaryal, così scrivono altri commenti su Twitter, sta utilizzando un modello della società emotiv che permette proprio di utilizzare e controllare programmi e oggetti con uno strumento che scansiona l’attività del cervello. Un’esperienza affascinante. Qualcuno continua a non credere che sia possibile ma a giudicare dai video occorre mettere da parte la sorpresa. Perché a parte la sensazione iniziale di un nuovo fenomeno da baraccone in realtà l’idea che si possa controllare attraverso semplicemente il pensiero e la scansione dell’attività cerebrale qualcosa su uno schermo può essere un grande passo avanti per i giocatori e le giocatrici disabili che non possono utilizzare in alcun modo le mani o i piedi per giocare.

Persino Bandai Namco stupefatta

A far rimbalzare sul social dell’uccellino azzurro l’esperimento di questa streamer Twitch è stato l’account di Jake Lucky. E l’attenzione da parte di una delle personalità di Twitter ha fatto sì che si accorgessero di questa magia nera anche quelli di Bandai Namco che semplicemente hanno risposto: “Ok, come e cosa“. Se riesci a sconvolgere il publisher del gioco che stai usando stai decisamente facendo le cose come si deve.

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