Il 7 gennaio 2015, come ormai tutti sappiamo, gli uffici del giornale satirico Charlie Hebdo sono stati attaccati da un gruppo di terroristi islamici causando 12 morti e 11 feriti.
Un momento bruttissimo per la storia dell’Europa, e in particolare per la Francia, che tiene molto ai principi di libertà della sua Repubblica. Si presume, infatti, che tra i moventi dell’attentato ci siano state le numerose vignette satiriche, da sempre pubblicate dal giornale.
È dal 1970 che Charlie Hebdo pubblica vignette e articoli dissacranti raffiguranti diversi soggetti apparteniti alla politica e alle tradizioni religiose, ma in occasione di questo attentato, la pubblicazione di vignette satiriche riguardanti la religione e la politica islamica è stata oggetto di forti discussioni.
Anche il il famoso regista di film d’animazione Hayao Miyazaki, ha voluto dire la sua, affermando che la pubblicazione di queste caricature è stato un errore:
“Penso che sia sbagliato fare una caricatura su quello che è l’oggetto di devozione di una cultura diversa. Sarebbe una buona idea smettere di farlo.”
Attenzione però, con queste parole Miyazaki non intende esprimersi contro la satira ma solo sottolineare come, secondo il suo pensiero, le caricature dovrebbero avere uno scopo differente:
“Le caricature dovrebbero essere fatte sui rappresentanti politici o suoi soggetti religiosi del proprio paese. Sembrerebbe sospetto prendersela con i leader di altre nazioni.”
Che cosa ne pensate? Siete d’accordo con questa linea di pensiero?
Fonte: Kotaku