E se il prossimo progetto di Hideo Kojima rischiasse davvero di essere il suo ultimo? L’idea per il prossimo videogioco è incomprensibile.
Nel mondo dei videogiochi, se c’è una personalità che ricorderemo molto a lungo è proprio quella del maestro Hideo Kojima. Visionario sviluppatore di mondi che sembrano così vicini al nostro da poterli toccare con mano, rappresentante di quella creatività che non guarda in faccia a nessuno e che pensa che i videogiochi possano effettivamente essere un mezzo espressivo al di là del puro divertimento.
Che Kojima abbia una fascinazione per il cinema non è una novità. Ma in una recente intervista sembra aver proprio sviluppato una sindrome cinematografica ispirandosi a un altro grande attore. Le sue dichiarazioni, però, preoccupano i fan.
Il prossimo videogioco di Hideo Kojima non toccherà terra?
Per quelli che seguono sui social il maestro Hideo Kojima, non è una novità sapere quanto questo sviluppatore apprezzi il buon cinema. Se volete avere consigli spassionati su cosa vedere, quello che dovete fare è controllare se Kojima è o no andato al cinema a vedere il film che volete vedere o se lo ha recuperato su DVD e cosa ne pensa. In proporzione, più lungo il commento, più il prodotto merita.

E lo stesso sviluppatore ha anche sottolineato più volte che uno dei suoi prossimi progetti vorrebbe fosse un film a tutti gli effetti.
Quanto ci stupisce quindi che il maestro voglia provare qualcosa alla Tom Cruise? Intervistato durante il recente Sydney Film Festival, Kojima ha per esempio dichiarato di voler andare nello spazio, ma non semplicemente come un ricco turista che può permetterselo, ma per fare effettivamente qualcosa in orbita.
E dato che lui non è uno scienziato, ha proseguito, quello che potrebbe fare è sviluppare un videogioco a gravità zero. Mettersi in una situazione insolita per creare quindi qualcosa di mai visto prima. Dato poi che soffre di mal di schiena cronico, magari lavorare senza doversi sedere in maniera tradizionale potrebbe aiutarlo. Magari gli serve questa sedia?
Nella stessa intervista, Kojima ha poi dichiarato di volersi mettere in una situazione di pericolo esattamente come fa Tom Cruise quando deve girare i suoi film.
L’attore è infatti celebre per aver rifiutato totalmente gli stuntman: si allena ed esegue da solo anche le acrobazie più complicate. Se avete mai visto un capitolo di Mission: Impossible sappiate che quello che salta dai palazzi, vola in aereo e si lancia nel vuoto è sempre lui.
Questa volontà di vivere all’estremo fa chiaramente onore al maestro. Allo stesso tempo, però, ha lasciato interdetto più di qualche fan che chiaramente non vorrebbe succedesse nulla a uno dei pochissimi sviluppatori che ancora è in grado di produrre contenuti videoludici degni del tempo dei giocatori.
Ma in fondo stiamo parlando di qualcuno che ha voluto riscrivere il proprio gioco di sana pianta perché ai primi test troppe persone avevano adorato quello che aveva fatto.