Horizon: Zero Dawn accusato di razzismo, arriva la risposta di Guerrilla

Horizon: Zero Dawn è stato recentemente accusato di razzismo nei confronti dei Nativi Americani dalla scrittrice Dia Lacina.

Lacina ha trovato quantomeno curioso che nelle recensioni pre-lancio non si facesse notare l’uso di parole come “primitivi” o “selvaggi” utilizzati per apostrofare le tribù del gioco.

La risposta di Guerrilla Games non è tardata ad arrivare, con una nota che da un lato precisa l’attenzione riposta nel “vocabolario” di Horizon, dall’altro chiarisce che non c’è stata una particolare ispirazione dietro il linguaggio del gioco.

“Molte persone dicono che i Nora sono come i Vichinghi, perché ci sono elementi visivi che ricordano la pittografia celtica. L’ispirazione è quindi arrivata da molti posti differenti”.

Caso chiuso?

Horizon: Zero Dawn è un action RPG esclusivo per PS4.

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