In un famoso hotel lo staff non è composto più solo da esseri umani ma ci sono anche parecchi robot. Come la prendono i clienti? E come la prendono questi nuovi lavoratori?
Parliamo sempre più spesso di robot che sostituiscono gli esseri umani in alcuni ambiti lavorativi specifici: questi robot rischiano davvero di prendere il posto delle controparti umane? Una domanda che non è più solo l’incipit di qualche film o racconto di fantascienza, ma che diventa parte della nostra quotidianità.
In alcuni settori, pare poi che la tecnologia dell’intelligenza artificiale che anima gli androidi cerchi in tutti i modi di convincerci che il futuro ci vedrà circondati da questi nuovi lavoratori, instancabili, che non si offendono e che lavorano anche in orari in cui gli esseri umani hanno magari bisogno di dormire. Nella ristorazione e nell’accoglienza sembra esserci spazio per questi nuovi lavoratori: ma come la prendono i clienti?
In un albergo anche il check-in te lo fanno i robot: prova a non fissarli
Nel passato recente ci è capitato di guardare alcuni video di robot dalle fattezze in parte umane alle prese con le pulizie delle stanze d’albergo. Abbiamo poi anche visto alcuni robot dare vita alla loro lega calcio e altri ancora provare ad assomigliarci talmente tanto da darci l’impressione di essere dentro Westworld. E questo ci dice che, nella realtà, l’idea di inserire dei robot nella vita di tutti i giorni non è più un tabù e non è neanche più solo qualcosa da utilizzare nei film di fantascienza per indicare un futuro lontano.

Il futuro lontano è adesso. Quantomeno questo è quello che pensano i proprietari e i gestori del famoso hotel di Tokyo Henn-na.
Su TikTok si trovano molti video di clienti che si sono trovati a dover fare i conti con le receptionist di silicone. Quando è stato aperto, nel 2015, tutto lo staff era composto solo da robot.
Ma negli ultimi anni, a seguito soprattutto del feedback dei clienti e di diversi malfunzionamenti che si sono verificati, la società che gestisce questo albergo ha deciso di mantenere i robot solo in alcuni ambiti.
Sono quindi i robot alcuni lavoratori, ma non tutti. Incontrerete robot per fare il check-in, un servizio di concierge e anche dei fattorini per portare le valigie. Henn-na è un hotel pensato quindi per gli amanti della tecnologia che cercano un’esperienza futuristica.
Oltre ai robot presenti come personale, tutte le stanze sono infatti dotate di servizi all’avanguardia come per esempio Oculus Quest 2 per la realtà virtuale a noleggio in ambienti wireless in cui sono inserite luci olografiche e l’LG Styler, un sistema di pulizia automatica con vapore che igienizza e rinnova i tessuti e che quindi consente di avere abiti puliti da indossare senza dover necessariamente aspettare il ciclo della lavanderia.
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Per quanto riguarda le ragazze di silicone alla reception, si muovono con la gentilezza meccanica che vi aspettereste di vedere in un albergo giapponese.