Non sarà un accordo commerciale, ma un passo ulteriore che potrà servire a Iliad a soddisfare molti più clienti che scelgono l’operatore francese, ora con una fibra più veloce.
Sì, perché quella sorta di partnership con FiberCorp, iniziata con i primi ammiccamenti, lo scorso ottobre, è proseguita senza nessun intoppo. Accordo subito trovato (non commerciale, va sempre ribadito, ma di un’unione di intenti), placet dell’AGCOM, ora la collaborazione può essere tramuta in un fatto concreto.
“Entra nel vivo l’accordo FiberCop con iliad, che consente di sviluppare su scala nazionale l’offerta dell’Operatore di servizi in tecnologia FTTH verso la propria clientela”. L’annuncio di qualche giorno fa da parte di FiberCorp, una nuova azienda italiana del Gruppo TIM, che opera nel mercato delle infrastrutture di rete, fornendo agli operatori autorizzati servizi di accesso alla propria Rete secondaria passiva, entra appunto nel vivo.
L’impegno francese nel nostro Paese
In questa news FiberCorp spiega indirettamente in primis perché non si tratta di un accordo commerciale. L’azienda del gruppo TIM darà a Iliad in pratica la fibra, quella ultra veloce, quella tanto per intenderci che arriva fino a casa, quella che in gergo viene chiamata FTTH, simile ma non uguale a FTTC. Una lettera a volte può cambiare tanto, soprattutto se l’H sta per Home (e quindi casa) e C per cabinet (nella quale non c’è l’ultimo miglio, tanto per intenderci.
Iliad, dunque, compie un passo importante verso il suo ulteriore miglioramento, ponendosi certamente ai vertici degli operatori virtuali, ma avvicinandosi sempre di più ai big. L’adesione di Iliad all’offerta di co-investimento innanzitutto fa seguito a quella di altri operatori nazionali, come Fastweb e quella in fase di finalizzazione con Tiscali, e conferma la validità del piano di investimenti di FiberCop che assicurerà la copertura FTTH al 75% delle aree grigie e nere del Paese entro il 2025. TIM offrirà inoltre a Iliad l’accesso alla rete primaria in fibra.
Un accordo che, secondo le prime stime, dovrebbe riguardare una forbice identificabile fra il milione i due di nuove abitative, che permetterà all’operatore parigino di portare la sua copertura a circa dieci milioni di case. L’accordo è, dunque, una conferma dell’impegno di iliad a effettuare investimenti nel nostro Paese per offrire una sempre più migliore connettività di alta qualità, con velocità superiori a 1 Gigabit al secondo. Dopo il via libera dell’AGCOM non resta che capire il famigerato “taglio del nastro”: secondo indiscrezioni si parla di marzo 2023. Praticamente ci siamo.