Activision aveva promesso tante cose ma a giudicare dai video online il sistema contro gli hacker per Call of Duty non funziona: ora ti buttano fuori prima ancora di cominciare.
Call of Duty si sta riempiendo di nuovi giocatori entusiasti per la stagione 2, ma continuano a esserci grossi problemi. Problemi sotto forma di cheater. Cheater che diventano sempre più sfrontati nel mostrare al mondo come si fa a mandare ai pazzi gli altri giocatori onesti.
Questo breve video che è stato pubblicato sul social che una volta era dell’uccellino azzurro è la dimostrazione chiara e lampante che forse Activision e i team di sviluppo che per Activision lavorano devono fare qualcosa di più e qualcosa di meglio per implementare il famoso sistema Ricochet. Perché non funziona. Non funziona niente.
Peggio dello schiocco di dita di Thanos, buttati fuori dalle lobby di Call of Duty
Una delle scene forse più iconiche del mondo dei fumetti Marvel, e quindi anche di conseguenza dei film calati all’interno dell’universo dei fumetti Marvel, è lo schiocco di dita che resetta l’universo. E la sensazione di quelli che si trovano buttati fuori dalle lobby nelle partite di Call of Duty deve essere la stessa degli Avengers che si trovano coinvolti in questo schiocco di dita.

Perché a quanto pare tra i vari mezzucci a pagamento che i cheater acquistano per poter fare i loro comodi ce n’è anche uno che consente nei fatti di buttare fuori gli altri giocatori prima ancora che si cominci a giocare. I motivi per cui alcuni giocatori debbano sparire potrebbe essere quello di creare degli scontri facendo una cernita, per poter poi vincere facilmente contro giocatori con statistiche molto basse.
Sul social che una volta era dell’uccellino azzurro però delle motivazioni per cui un baro dovrebbe attivare questo trucco non interessa a nessuno. La domanda più ricorrente, che è quella che ci facciamo anche noi ogni volta che parliamo di questo genere di soggetti è: perché non giocano semplicemente come gli altri? Qual è il punto nel giocare in questo modo? Le risposte sono varie.
Qualcuno dice che in realtà è colpa del gioco che lo consente, altri provano a fare psicologia immaginando che queste persone non abbiano nient’altro che non questa cattiveria virtuale per rifarsi di chi magari li prende in giro a scuola o sul lavoro.
E in più ci sono quelli che invece immaginano che i cheater vogliono semplicemente distruggere il gioco che li ha distrutti quando erano più piccoli. A prescindere dalle motivazioni, sta di fatto che il video mostra l’ennesima falla nei sistemi di sicurezza che invece Activision avrebbe dovuto implementare e raffinare nel tempo.
Hackers in Call of Duty can now kick players from lobbies. lol. pic.twitter.com/IJvkHNwD6j
— CharlieIntel (@charlieINTEL) February 1, 2025
Dato poi che la pressoché totalità di chi bara si trova su PC, c’è chi chiede se non sia forse il caso di lasciar perdere l’uscita su PC di giochi come Call of Duty e concentrarsi sulle console, dove questi comportamenti sono più difficili da portare avanti. E in effetti vale la pena ricordare di quanti sono stati contenti di sapere che a partire dalla stagione 2 è possibile escludere il cross play quando ci si trova su console e quindi affrancarsi almeno un po’ dai cheater. Ma non è questa la soluzione.