Com’è una partita se giochi dentro Warzone con uno che ha attivi i cheat? Ecco la risposta alla domanda del perché non riesci a vincere neanche un match.
Sappiamo dai racconti di prima mano di tanti giocatori del nuovo capitolo di Call of Duty che anche Black Ops 6, così come Warzone, continua ad avere un problema che non sembra risolvibile. Un problema che viene dai cheater che, imperterriti, continuano a mancare di rispetto a tutta la community globale dei giocatori di Call of Duty e in generale di tutti quelli che apprezzano un buon videogioco. 
Per quanto Activision e i team di sviluppo che con Activision lavorano a volte sembrino i primi a non coccolare a dovere la community non è certo questo un modo per giustificare i comportamenti scorretti. E se qualcuno si è mai chiesto com’è il mondo visto dall’oblò di chi gioca solo barando adesso abbiamo anche questa prospettiva.
Com’è una partita di Warzone quando c’è un cheater in azione?
L’interfaccia utente dei vari giochi di Call of Duty è pensata per fornire ai giocatori e alle giocatrici una serie di indicazioni riguardo l’ambiente circostante. Quel tanto che basta per permettere loro di decidere come muoversi ma non abbastanza da sapere perfettamente e in anticipo tutto quello che sta succedendo intorno a loro.
Se c’è un muro c’è un muro (anche se non sempre) e quindi non è possibile sapere cosa fanno i giocatori avversari o della stessa squadra dall’altra parte. Se si cominciano a scaricare e ad attivare i trucchetti che usano i cheater si ottengono invece tutta una serie di informazioni aggiuntive che chiaramente rendono le partite sbilanciate a proprio favore.
Su YouTube è stato pubblicato un video in cui vengono messi in mostra proprio tutti quei sistemi e quei trucchetti beceri che chi non ha voglia di giocare seguendo le regole può acquistare e attivare, per piegare Warzone alla propria incapacità.
Oltre a darci modo di vedere com’è la schermata dei cheater quando si gioca barando a 360 gradi, il video è anche una raccolta di molti commenti di tanti utenti che hanno deciso di dare la stura alla propria frustrazione. Un utente, per esempio, dichiara di essere finito sul video addirittura perché c’era stata una sponsorizzazione e l’algoritmo di YouTube gli aveva propinato la pubblicità.
Altri utenti si domandano che gusto ci sia a giocare in questo modo e quale possa essere la soddisfazione: “se non riuscite a giocare senza utilizzare questi (i cheat) andate a giocare a Minecraft” scrivono ancora tra i commenti, sottolineando come con i cheat attivi in pratica si tratta solo di tenere premuto il pulsante che spara e non c’è più nessuna abilità da affinare.
Moltissimi poi sono quelli che si domandano dove sia il divertimento e quelli che invece, visto quello che nel video viene mostrato, si domandano come i sistemi di controllo non riescano nei fatti ad accorgersi di quando qualcuno utilizza questi sistemi, data l’assoluta apparente perfezione con cui si muovono. E tra tante domande di certo questa è una che ci facciamo anche noi.
