E’ in arrivo un nuovo grande RPG che fa del role play una parte non solo importante ma addirittura fondamentale dell’intera esperienza.
Il mondo degli RPG sta diventando sempre più grande, con i confini di questo genere che stanno sfumando sempre più velocemente man mano che passano gli anni. Infatti ora abbiamo praticamente qualsiasi genere videoludico che mutua degli elementi dagli RPG più classici per implementarli nelle proprie avventure e cercare così di arricchire e inspessire l’offerta al giocatore. E anche di usare un genere che è parecchio apprezzato.
Ma per quanto FC 25 possa permetterti di personalizzare il tuo giocatore scegliendo delle abilità speciali e permetta di rispondere a delle domande in conferenza stampa durante il post gara, comunque non stiamo certamente parlando di The Witcher 3. Non che EA voglia farlo o anche solo provarci e i soldi gli stanno anche dando ragione almeno fino a questo punto.
Ebbene ora si sta delineando una nuova avventura RPG veramente molto particolare e interessante, che permetterà a tantissimi giocatori di vivere un’avventura veramente unica e speciale, e soprattutto prontamente incentrata sulle scelte che facciamo, non solo dal punto di vista prettamente narrativo ma anche ludico.
In The Outer Worlds 2 sari te stesso nel bene e nel male, senza cambiare
“Adoro i perk. Il primo gioco aveva ovviamente tanti perk, ma erano più generali”, ha spiegato il game director di The Outer Worlds 2 Brandon Adler ai microfoni di RPGSite. Tra questi c’erano tanti che permettevano al giocatore di muoversi velocemente o si avere più energia, ed erano utili. Per il sequel però gli sviluppatori hanno guardato soprattutto a Fallout New Vegas “E’ un sistema davvero fantastico. Portiamolo avanti, ma lo vogliamo ancora di più!”.
Il risultato per The Outer Worlds 2 è un numero ridicolo di perk, con Adler che non è nemmeno sicuro di quanti ne abbia il gioco, ma ritiene che siano più o meno 90. Nell’intervista però ha anche esaminato un punto controverso di questa produzione, in particolare l’impossibilità di fare un respec di abilità e perk.
“Non permettiamo il respec del personaggio, è così e basta”, ha rivelato lo sviluppatore, affermando come tanti giochi permettano di azzerare e distribuire punti e abilità liberamente durante tutta l’avventura. “Ma a quel punto non sto giocando davvero un personaggio, perché sto saltando da uno all’altro“, ha detto Adler, affermando come per questo nuovo titolo sia fondamentale invece ogni singola scelta che facciamo anche nel gameplay, non solo nella narrazione.
Se ad esempio il giocatore è un caricatore compulsivo della propria arma e ricarica anche dopo aver sparato qualche colpo, ecco che diventa possibile sbloccare il perk “Troppo preparato“. Con questo perk, tutte le nostre armi avranno un caricatore del 50% più grande del normale. Ricordiamo intanto di una grande offerta per videogiocatori.
Ma c’è anche un lato negativo. Se accidentalmente spareremo tutti i proiettili da un caricatore senza ricaricarlo prima di arrivare a svuotarlo, come facciamo sempre, otterremo un debuff temporaneo dei danni. Questo proprio perché se si è un caricatore compulsivo nella vita reale lo si è sempre, bisognerà continuare con quella scelta, e cambiare comporterà delle penalità.