Una intelligenza artificiale sarebbe in grado di formare la squadra italiana più forte di sempre? Sveliamo il mistero!
Dall’avvento dei vari chatbot che tutti quanti noi conosciamo ne abbiamo viste di tutti colori, e continuiamo a vederne nonostante l’attuale blocco di ChatGPT in Italia. Porre domande alle intelligenze artificiali si è rivelato essere più divertente che mai, tant’è che ha portato molti di noi a porre i giusti quesiti per tentare di trovare la miglior risposta possibile. Così facendo, come possiamo immaginare, ci siamo scollati di dosso molti problemi. 
E alcuni di questi riguardano semplici faccende quotidiane, nelle quali ci troviamo poiché bisogna affrontare i vari dilemmi della vita come è giusto che sia. E rivolgerci a degli algoritmi molto intelligenti – anzi, fin troppo per certi versi – non potrebbe essere altro che una buona idea in sostanza. Quanto detto vale anche per altre questioni meno importanti e più divertenti, come quelle correlate al mondo del calcio per esempio.
Squadra nazionale creata da ChatGPT, ed è vera: funzionerebbe davvero?
Avete mai pensato alla possibilità di chiedere ad un chatbot quale potesse essere la squadra nazionale migliore? Formarne una composta dai migliori giocatori del proprio Paese sarebbe un sogno, e ancora meglio lo è se a proporre una soluzione è una intelligenza artificiale in grado di rispondere ad ogni cosa.
Innanzitutto bisognerà tenere in conto alcuni fattori, ossia che IA del calibro di ChatGPT si affidano alle informazioni attualmente presenti nei loro registri e anche su Internet, quindi tende a raccogliere tutti i dettagli utili che possono essergli utili per una risposta obiettiva. Ciò significa che se gli domandassimo di formare, secondo la sua opinione obiettiva, la squadra nazionale più forte che ci possa essere, lo farebbe tenendo conto solo di ciò di cui può essere in possesso.
Ed è per questo motivo che la sua risposta, per quanto riguarda l’Italia almeno, ricadrebbe su queste specifiche scelte: Gigi Buffon, Paolo Maldini, Franco Baresi, Beppe Bergomi, Gaetano Scirea, Giancarlo Antognoni, Andrea Pirlo, Gianni Rivera. Roberto Baggio, Paolo Rossi e Alex Del Piero. Tuttavia non sembrano essere delle soluzioni ottimali nel complesso, quindi si tratta di un risultato d’insieme che nella teoria potrebbe anche funzionare. ma che nella pratica forse farebbe cilecca.
Dopotutto le intelligenze artificiali non possono prevedere quello che succederebbe in campo, e di conseguenza non sarebbero in grado di tenere conto delle qualità singole di ogni giocatore se messe insieme a quelle degli altri, le quali cambierebbero in risposta ad un gioco di squadra diverso dal solito. Potremmo sintetizzare il tutto con il termine “incompatibilità”, che forse non verrebbe calcolato da un chatbot durante la creazione di una ipotetica squadra nazionale come questa.