Ken Lobb: "Se avessimo ascoltato i fan Metroid non sarebbe mai esistito"

Sicuramente qualcuno di voi conoscerà Ken Lobb: attualmente Creative Director di Microsoft Studios, un tempo il buon Ken era un dipendente Nintendo, più precisamente una delle grandi menti dietro a capolavori del calibro di Killer Instinct e (soprattutto) Goldeneye 007.

Verso la fine del suo impiego per Nintendo, Lobb viene coinvolto nello sviluppo di Metroid Prime per Gamecube, argomento del quale ha parlato in un’interessante intervista per EDGE:

Negli anni precedenti a internet la sfida era reggere alla pressione dei fan: oggi la situazione si è ingigantita, grazie a siti come NeoGAF e twitter (che comunque adoro) ad ogni minimo annuncio si viene sommersi di commenti e critiche di ogni tipo; così mi ritorna in mente una lezione che ho imparato molto tempo fa, ovvero che il cliente va sempre ascoltato, ma se alla fine vai a vedere, la maggior parte degli utenti chiede sempre di non modificare la struttura di una serie, rendendo il prossimo titolo simile ai vecchi capitoli che hanno tanto amato. 

Ogni tanto, però, abbiamo bisogno di fare di testa nostra e proseguire per la nostra strada con le nostre idee: l’esempio più lampante è sicuramente il passaggio di Metroid a FPS, se avessimo ascoltato i fan, Metroid Prime non sarebbe mai venuto alla luce.”

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