Se l’idea di accendere un condizionatore in estate di fa sudare freddo per colpa della bolletta ti farà piacere sapere che c’è un uovo bonus che puoi chiedere in due mosse.
Anche se non sembrava possibile, dato il meteo delle ultime settimane, stiamo ufficialmente entrando nelle ultime settimane di primavera e tra poco diventerà davvero estate. Le temperature stanno già iniziando a raggiungere quei picchi tipici dei mesi centrali dell’anno.
E la domanda diventa anche quest’anno come fare per evitare di morire di caldo o rimanere al verde per pagare le bollette.
Per fortuna c’è un nuovo bonus che si può richiedere molto facilmente e che ti consente di avere quindi una bolletta molto meno pesante e di goderti così anche un po’ di aria fresca dal condizionatore.
Vediamo quali sono le caratteristiche che devono avere i cittadini e le famiglie per richiedere questa agevolazione.
Come si chiede il nuovo bonus bolletta per l’estate?
Abbiamo imparato ormai che le agevolazioni fiscali e i bonus sono tutte legati a una condizione che si deve possedere per poter rientrare in una determinata categoria di utenti. Questo perché, soprattutto con l’ultimo Governo, le agevolazioni si sono focalizzate e concentrate su alcune fasce di popolazione.
Ma, per fortuna, con il bonus bolletta in arrivo queste condizioni economiche e familiari specifiche sono un po’ più malleabili.
Il che è un’ottima notizia perché significa che saranno molte di più le famiglie che potranno usufruire del bonus e che quindi potranno passare un’estate un po’ più tranquilla senza il pericolo di bollette troppo care e quindi di trovarsi indebitati solo perché si è accesa l’aria condizionata.
La buona notizia riguarda infatti i requisiti che si devono avere per il nuovo bonus bollette. C’è ancora, come per tante misure che abbiamo visto nel passato, il limite legato al proprio ISEE. Per questo bonus in particolare il limite massimo dell’ISEE è abbastanza ampio da garantire che saranno molte le famiglie che potranno usufruire dell’agevolazione.
L’ISEE è infatti a 25.000 euro. Se si rientra nel calcolo si possono avere 200 euro una tantum nelle prossime bollette. È chiaro però che se ci si trova in una particolare condizione economica difficile, il bonus può crescere notevolmente. In particolare, se dal calcolo ISEE risulta un valore inferiore a 9.530 euro, il bonus cresce fino quasi a toccare 500 euro. Diventa così un sostegno davvero importante per evitare che le bollette consumino tutto il reddito.
Chiarito quanto può valere, vediamo come si fa richiesta. Per fortuna l’unica cosa che occorre fare è aver prodotto una propria certificazione ISEE e averla caricata sul sito dell’INPS. Controlla anche i requisiti di questo bonus.
Sullo stesso sito dell’INPS occorre avere inserito anche i propri dati personali, ovviamente, che possono invece essere utili per gli altri bonus e le altre agevolazioni che sono destinate alle famiglie in difficoltà.