Il lovecraftiano one man game The Shore è ora disponibile

Stiamo assistendo ad un proliferare di progetti che sono realizzati da team di sviluppo composti spesso anche da una sola persona ed è il caso anche di The Shore, ispirato alla immaginazione tentacolare di HP Lovecraft.

Nella descrizione che si trova anche nella pagina ufficiale di Steam dedicata a questo titolo potrebbe trattarsi di un gioco come tanti altri ma sono proprio gli elementi tratti dall’universo di Lovecraft a rendere The Shore interessante. Il team di sviluppo, Ares Dragonis, è composto da un solo sviluppatore di origine greca e la sua opera si è anche portata a casa un premio come gioco dell’anno proprio nella natia Grecia.

gioco action lovercraft
The Shore (videogiochi.com)

Nella stessa descrizione quello che The Shore promette di fare è mettervi nelle condizioni di giocare con qualcosa a metà strada tra un titolo horror, un puzzle game misterioso e un titolo action. Il tutto condito dagli elementi tipici di Lovecraft e del thriller psicologico. Nella palette e nelle ambientazioni ricorda almeno in parte Shatter Island, il film del 2010 di Martin Scorsese con Leonardo di Caprio. Ma si tratta ovviamente di una esperienza meno in pompa magna anche se comunque godibile. Una esperienza che sta per essere ampliata con un nuovo esperimento che ha lo scopo di moltiplicare l’orrore.

C’è molto Lovecraft in The Shore

Una delle caratteristiche che di certo rende il gioco sviluppato da Ares Dragonis interessante sono le atmosfere. La palette scelta per il mondo reale rende perfettamente l’idea dello straniamento e della solitudine. La storia di The Shore è quella di un padre che sta tentando in ogni modo di ritrovare la propria figlia dalla quale è stato separato a seguito di un naufragio.

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The Shore (videogiochi.com)

L’esplorazione dell’isola porta poi il protagonista a scoprire ciò che succede sopra la superficie, al di sotto di essa e in un luogo che, nella più pura tradizione di Lovecraft, esiste e non esiste. E chi lo ha giocato sottolinea proprio come si tratti forse del titolo che finora è riuscito meglio nell’impresa di rendere tridimensionale e giocabile la scrittura del maestro dell’orrore. Il successo di The Shore ha portato ora Ares Dragonis a produrre un secondo titolo, forse ancora più ambizioso del primo. Si tratta infatti di un secondo gioco ambientato sempre nell’universo di Lovecraft ma da giocare in co-op.

Dopo la spiaggia arriva l’eresia

Eresys, questo il nome di quello che possiamo definire in un certo senso il proseguimento di The Shore, arriverà il prossimo mese di aprile sempre su Steam e a differenza di The Shore è un titolo co-op ma l’horror e le creature nate dalla fantasia di Lovecraft sono ancora tutte lì. Anzi, se possibile, da quello che abbiamo potuto vedere, dentro Eresys la creatività imbevuta di Lovecraft è cresciuta ulteriormente. Una esperienza che dovete fare se apprezzate lo scrittore americano.

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