Il film di Assassin’s Creed non sarà una semplice pellicola di fantascienza in cui il protagonista viaggerà nel tempo, secondo quanto dichiarato dall’attore che interpreterà il personaggio principale, Michael Fassbender. Nel corso di un’intervista condotta da Empire, Fassbender ha citato Matrix come fonte di ispirazione per il film, dichiarando che la speranza è quella di riuscire a superare le aspettative del pubblico.
L’attore avrebbe infatti dichiarato: “Ho sempre pensato a Matrix quando mi sono avvicinato al progetto. Questa idea della memoria del DNA eleva la storia dal solito genere fantascientifico, perché il pubblico ha qualcosa in cui credere davvero.”
E in effetti le somiglianze ci sono: in Matrix (film del 1999), il protagonista si ritrova catapultato all’interno di una realtà simulata, che dà il nome alla pellicola. Con un gruppo di ribelli è in grado di alternarsi tra realtà simulata e Mondo reale a proprio piacimento. Un po’ come in Assassin’s Creed quindi, dove il protagonista utilizzerà una tecnologia chiamata Animus per accedere ai ricordi del suo antenato spagnolo del XV secolo, Aguillar.