Microsoft ha annunciato che taglierà 18,000 posti di lavoro. Purtroppo questo numero rappresenta circa il 15% della forza globale dell’azienda, che al momento impiega 127,000 persone.
Il CEO Satya Nadella ha svelato le due principali ragioni della drastica azione: la prima motivazione riguarda esigenze di semplificazione organizzativa mentre la seconda è l’acquisizione di Nokia, avvenuta recentemente per la cifra di 7,17 miliardi di Dollari. La forza lavoro arrivata dall’acquisto di Nokia era di circa 25,000 dipendenti e questo non sembra accettabile per i piani di Microsoft, che ha deciso di licenziarne più della metà. Saranno infatti ben 12,500 i dipendenti precedentemente assunti da Nokia che dovranno lasciare il posto.
La Nokia era un vero colosso in Finlandia, dove rappresentava la compagnia più imponente. Proprio in Finlandia avverrà la maggior parte dei licenziamenti e la stessa cosa vale per la Cina, altro paese molto interessato dall’azione di sfoltimento del personale. Grazie a quest’operazione Nadella si assicura un triste primato per quanto riguarda i licenziamenti in Microsoft, superando il precedente record di Steve Ballmer (CEO fino al febbraio 2014) avvenuto nel 2009 con il congedo di 5,900 persone.
13,000 dipendenti subiranno un licenziamento immediato o verranno notificati entro sei mesi, ma Satya Nadella assicura che Microsoft farà di tutto per rendere l’operazione il meno traumatica possibile (probabilmente con incentivi economici). Ancora non si conoscono dettagli sulla situazione di Microsoft Italia.
Satya Nadella sembra deciso a portare Microsoft verso gli obiettivi prefissati, concentrando le risorse su piattaforme e mobilità quindi su cloud, sistemi operativi e applicazioni. Tutti i telefoni Nokia di fascia bassa che utilizzavano Android diventeranno Lumia e utilizzeranno Windows come sistema operativo. Purtroppo sembra che le operazioni di ri-organizzazione e sfoltimento fossero necessarie per il CEO in carica, non ci resta che attendere ulteriori dettagli.
Fonte: extremetech