Dopo l’annuncio della nuova versione del motore di ricerca Bing arricchita con la tecnologia IA l’interesse è alle stelle. La fase di rodaggio ha registrato più di un milione di tester volontari.
La notizia che Microsoft avrebbe rimodernato Bing facendolo diventare un browser guidato dall’intelligenza artificiale è recente ma si è diffusa in fretta. Il fatto che il partner del progetto fosse nientemeno che OpenAI non è passato inosservato così come la promessa di Microsoft: un algoritmo migliore di ChatGPT. Così al momento di aprire le iscrizioni per la nuova beta di Bing è arrivata la folla… 
Così se già il colosso di Redmond contava su un’ampia partecipazione il traguardo di un milione di beta tester è stato raggiunto e sforato in appena 48 ore. Lo stesso Corporate Vice President Yusuf Medhi lo ha comunicato in un tweet aggiungendo quanto la società si senta emozionata da questa partecipazione.
Boom di download
Mentre Google dopo aver annunciato Bard ha incontrato problemi alla borsa di Wall Street, Microsoft ha visto Bing diventare una delle app pià scaricate soprattutto sui dispositivi iOS. La lista di attesa per avere l’aggiornamento in anteprima continua ad allungarsi, e anche per Edge cresce l’interesse anche se al momento è disponibile solo epr gli sviluppatori.
Per chi si ritrova ad aspettare sarà comunque questione di portare pazienza solo per alcune settimane. Ma per avere un assaggio basta andare sulla pagina principale del browser dove al centro della schermata si può vedere la scritta “Presentazione del nuovo Bing”. Scorrendo si possono porre due domande per vedere le risposte fornite dall’intelligenza artificiale.
Come funziona l’IA di Bing
L’idea dell’intelligenza artificiale integrata da Microsoft e prodotta da OpenAI è quella di poter aiutare l’utente a cercare ispirazione e fare ricerche su un altro livello. Le risposte fornite devono essere articolate e accattivanti, in generale con un tono positivo e motivante. 
Di fronte a tutte le opzioni l’IA di Bing punta a rispondere alle esigenze di chi compie la ricerca in modo da non spaesarlo sommergendolo di proposte. L’esperienza della chat inoltre permette di rapportarsi in modo più naturale senza dover pensare alle parole chiave corrette ed essere più liberi di esprimersi.