Con il suo nuovo sistema operativo Microsoft è intenzionata ad attuare diversi miglioramenti tra cui la possibilità di aggiungere il supporto al riconoscimento rapido dell’identità online, eliminando la fitta rete di password che accomuna Internet e le sue applicazioni.
L’attrazione fatale degli utenti PC alla creazione di password deboli è ormai nota ma anche le applicazioni stesse possono rivelarsi un elemento fragile dal momento in cui la sicurezza viene messa in discussione da numerosi attacchi hacker.
Sarà quindi compito del nuovo sistema operativo attivare diversi metodi di autenticazione come per esempio tramite impronte digitali o grazie a sistemi di riconoscimento biometrico, così da offrire un servizio più facile per gli utenti ma anche più sicuro. Il sistema sarà ovviamente integrato con l’account Microsoft e utilizzato per i principali servizi quali Outlook e One Drive.
Per portare un sistema di sicurezza “next gen”, Microsoft si affiderà al consorzio “FIDO” (Fast IDentity Online), il quale lavorerà fianco a fianco con il colosso di Redmond al fine di attuare sistemi di autenticazioni più sicuri per gli utenti online.
La “mission” dell’azienda si rivelerà pienamente efficace se riuscirà in seguito a espandersi a livello globale. Al momento tra i clienti di FIDO figurano aziende del calibro di Google, Samsung, PayPal e Visa, ma l’arrivo di questi nuovi sistemi anche su Windows 10, potrebbe rappresentare l’incentivo mancante affinchè tecnologie simili vengano applicate ovunque si parli di sicurezza.
“Attuare un cambiamento lontano dalle password verso una forma più forte di identità è una delle grandi sfide che ci troviamo ad affrontare nel campo dell’informatica.” ha dichiarato Ingalls, presidente della FIDO Alliance.
Fonte: zdnet.com