Naughty Dog pare avere avuto tempi molto più duri di quelli che tutti noi pensiamo e vediamo dall’esterno: il retroscena che getta luce su cosa sia accaduto.
Naughty Dog è senza ombra di dubbio uno degli studi di sviluppo più importanti e più apprezzati del mondo e tra i migliori che da anni ormai esistono sotto l’egida di Playstation. Capolavori su capolavori, i Cagnacci ci hanno regalato avventure semplicemente incredibili, come Crash Bandicoot e Jak and Daxter in passato, e molto più recentemente dei capolavori incredibili. 
Quando si pensa a Playstation non si può non andare con il pensiero immediatamente ad esperienze di qualità assoluta come Uncharted oppure The Last of Us, degli esempi eccellenti di quello che è in grado di fare questo enorme studio su cui Sony ovviamente punta tantissimo.
Ma che ultimamente non ha funzionato come ci si aspettava. Dopo l’annuncio di un grosso videogioco multiplayer ambientato nel mondo di The Last of Us, una sorta di Factions 2, è successo il caos. Silenzi assordanti, presentazioni poco coraggiose e alla fine un titolo cancellato dopo diversi confronti interni e riflessioni. Ma soprattutto dopo aver perso tanto tempo, denaro e risorse.
La situazione difficile che non vediamo in Naughty Dog
Ebbene secondo le ultime notizie che arrivano da un noto leaker, ovvero DanielRPK, la situazione interna sarebbe molto più complessa. Infatti Naughty Dog non avrebbe bruciato tante risorse inutilmente soltanto per il gioco online e mai uscito di TLOU Parte 2, ma anche per un altor videogioco che ci aspettiamo sarebbe stato grosso e spettacolare. 
Secondo il leaker si trattava questa volta di un prodotto totalmente in single player, non un live service. Alla fine però dopo un lungo periodo di sviluppo anche questo videogioco sarebbe stato ufficialmente cancellato, con lo studio di sviluppo che ora è interessato soprattutto alla creazione di un gioco fantascientifico, ovvero Interstellar the Heretic Prophet.
Non ci sono ovviamente comunicati ufficiali da parte di Naughty Dog che confermino o smentiscano queste voci, ma si tratta comunque di una fonte molto attendibile. E questo spiegherebbe anche perché tutti questi anni passati dopo il lancio di The Last of Us Parte 2 e i tanti controversi remake e remastered. Ricordiamo intanto che ci sono ben 8 videogiochi gratis per tutti.
L’idea che ND abbia però cancellato due videogiochi dietro le quinte senza farci vedere niente o quasi è comunque un segnale di allarme: Playstation si fida di questo studio ma certamente non ha soldi e pazienza infiniti.
