IDC ha diffuso i dati di vendita del mercato hardware PC dello scorso anno da cui si evidenzia come il 2015 è stato il primo anno dopo il 2008 in cui le vendite complessive di computer non hanno raggiunto i 300 milioni di unità. Non c’è comunque da allarmarsi dato che tali risultati erano in parte previsti: in primo luogo perché il tempo di vita dell’hardware si è mediamente allungato. Il nuovo sistema operativo Microsoft, inoltre, non richiede più risorse rispetto a Windows 7 e 8, contrariamente alle altre incarnazioni dell’OS, convincendo i suoi utenti a ritardare l’aggiornamento hardware.
Andando ad analizzare nel dettaglio i numeri forniti da IDC, notiamo che il mercato PC USA ha visto un calo del 4,3% rispetto all’anno precedente, mentre in Europa il crollo è stato a doppia cifra. Interessante notare il fatto che mentre tutti scendono, due produttori riescono a migliorare le performance a dispetto di un mercato difficile: parliamo di Asus e di Apple, che hanno visto crescere i volumi di computer consegnati. Lenovo rimane in ogni caso il produttore leader, in quanto a numero di unità distribuite.
Fonte: PCGamer