Nell’attesissimo InZoi potremo giocare come fantasmi dopo la morte

La versione Early Access di InZoi sta per arrivare e per fortuna cominciamo ad avere news sulle feature: vivere come fantasmi però non ce l’aspettavamo proprio!

Se c’è un tipo di esperienze in cui esiste a quanto pare un solo grande videogioco è quello delle simulazioni di vita di tutti i giorni. The Sims sviluppato da Electronic Arts non sembra infatti avere ancora trovato un degno avversario.

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Nell’attesissimo InZoi potremo giocare come fantasmi dopo la morte – videogiochi.com

Qualcosa ci dice che forse nel momento in cui uscirà InZoi avremo questo avversario. Non fosse altro che il titolo, i cui developer, che spergiurano di concentrarsi sul realismo, contempla anche l’eventuale trasformazione in fantasma e una vita dopo la morte. Perché tutto può succedere, proprio come nella vita reale.

Dentro InZoi potresti finire a fare il fantasma

Quello che succederà all’interno di InZoi è in parte ancora avvolto dal mistero. Nella sua versione Early Access il gioco infatti non arriverà prima della fine di marzo. Questo però significa che nel frattempo iniziano ad uscire notizie che riguardano le funzioni che i giocatori più spregiudicati troveranno a mano a mano che costruiranno la propria vita all’interno del prodotto sviluppato da Krafton.

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Dentro InZoi potresti finire a fare il fantasma – videogiochi.com

Un videogioco estremamente ambizioso, che vuole porsi esattamente come alternativa al signore incontrastato delle simulazioni. È forse anche per questo che tra le funzioni e le caratteristiche di cui si parla adesso c’è quello che succede nel momento in cui il personaggio tira le cuoia.

Tutto dipende dal proprio karma; gli sviluppatori infatti hanno spiegato che i personaggi che avranno raccolto in vita abbastanza punti karma passeranno all’aldilà serenamente mentre chi dovesse essersi comportato male dovrà rimanere sotto forma di fantasma per guadagnarsi un posticino in paradiso.

Una dinamica che è decisamente particolare e che prende in considerazione davvero tutti gli aspetti della vita umana. I fantasmi di per sé non sono una novità, si trovano all’interno di The Sims dove hanno alcune caratteristiche specifiche; alcuni sono degli NPC che hanno cose da fare e che quindi è difficile incontrare a piacimento.

Una differenza che però sembra esserci tra InZoi e The Sims è che all’interno di quest’ultimo è possibile tornare in vita. Staremo a vedere se poi l’implementazione delle funzioni dei fantasmi all’interno di InZoi consentirà un ritorno o se non ci sarà magari qualche sorpresa che potrebbe trasformare l’avversario numero uno di The Sims in una sorta di simulazione post apocalittica; del resto se i morti tornano in vita una delle opzioni possibili sono gli zombie e gli zombie piacciono a tutti.

Il che aprirebbe scenari del tutto nuovi anche all’interno dei videogiochi di simulazione. Quello che è fuori di dubbio è che InZoi, se vuole avere una chance per spodestare The Sims, dovrà offrire ai giocatori e alle giocatrici qualcosa che sia allo stesso tempo soddisfacente per gli amanti delle esperienze reali e terrene e qualche sorpresa per chi è un po’ stufo proprio di quello che Electronic Arts offre a ripetizione.

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