Netflix diventa molto peggio dopo questa data: tutti pronti alla disdetta

Quanto ancora possiamo resistere a quello ce Netflix pare voler fare prima di disdire in blocco l’abbonamento? Questa è l’ultima goccia per tanti.

Avremmo pensato che con gli aumenti delle tariffe mensili lo zoccolo duro dei fan di Netflix si sarebbe ridotto. Ma a quanto pare la piattaforma gode ancora di una ottima salute.

uomo che si copre la faccia e logo netflix
Netflix diventa molto peggio dopo questa data: tutti pronti alla disdetta – videogiochi.com

Ci sono per esempio 94 milioni di utenti iscritti tra quelli che hanno scelto di restare con l’abbonamento base in cui spuntano gli spot pubblicitari. Una crescita enorme rispetto ai 40 milioni dell’anno scorso.

Deve essere questo che in qualche modo ha innescato una serie di pensieri e valutazioni all’interno della società di streaming della Grande N rossa.

Del resto il grande piano rimane lo stesso. Chissà però se il modo in cui questo piano ora si realizzerà lentamente per gli utenti non spingerà una parte di quelli che ancora non hanno disdetto a farlo.

La novità Netflix che potrebbe affossare lo streaming?

Come accennavamo prima, ormai il numero globale degli utenti che hanno abbracciato l’idea di dover guardare le pubblicità anche se pagano per lo streaming è enorme tra quelli che hanno scelto la società di streaming della Grande N rossa.

protagonista di squid game
La novità Netflix che potrebbe affossare lo streaming? – videogiochi.com

Si pensava che l’introduzione massiccia di spot pubblicitari in un luogo in cui invece, grazie al pagamento dell’abbonamento mensile, saremmo dovuti essere al sicuro avrebbe ridotto la platea. Lo pensavamo anche di Nintendo e invece…

Ma forse siamo troppo disperati e in cerca di qualcosa di nuovo da guardare per fare la guerra a chi vuole propinarci uno spot tra una puntata e l’altra o magari nel mezzo di un film.

Netflix ha tutta l’intenzione di continuare su questa strada. Del resto ad aprile è arrivata negli Stati Uniti, dopo l’esperimento in Canada, la piattaforma proprietaria di Netflix per la pubblicità. Adesso però c’è una novità: gli spot pubblicitari con intelligenza artificiale generativa.

L’annuncio è arrivato da Amy Reinhard, presidente della sezione pubblicità di Netflix, e a riportare la notizia sono i colleghi di Media Play News.

Dato che a quanto pare gli utenti sono interessati sia a quello che guardano sia alle pubblicità che spezzano quello che si sta guardando, l’idea è quella di creare degli spot interattivi che funzionano sia come intermezzo all’interno dei contenuti che gli utenti guardano, sia nel momento in cui l’utente mette pausa.

Le reazioni online sono per ora piuttosto polarizzate e ci sono tanti che, soprattutto, dichiarano apertamente di essere contenti di aver cancellato il proprio abbonamento quando ci sono stati gli ultimi rialzi dei prezzi.

Qualcuno invece sottolinea, giustamente, che sta succedendo con lo streaming quello che succede tutti i giorni con la TV in chiaro dove almeno però lo sai che ci sono gli spot pubblicitari: li guardi oppure fai altro con la consapevolezza che quantomeno non stai pagando per sorbirteli. Che sia questo veramente il momento di svolta?

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