All’orizzonte, ed è proprio il caso di dirlo, si profila un gioco dei pirati che sarà davvero perfetto e che completa degnamente il terzetto delle novità più attese.
Dopo l’evento tenuto da Xbox in cui è apparso il mistico Doom, il panorama dei videogiochi sia per le console Micosoft sia in generale per chi ama questo genere di intrattenimento si è popolato di nuovi titoli da aspettare con interesse. Titoli che si vanno ad aggiungere a quelli più famosi e blasonati che sono tra i più attesi in assoluto. 
Ma c’è un gioco che si prepara a stupire e a sconvolgere. Un gioco dei pirati fatto come si deve. Ne è stato rilasciato un nuovo trailer e adesso il quadro si fa ancora più entusiasmante. Vediamo che cosa ci aspetta quando questo gioco arriverà.
Abbiamo trovato il gioco dei pirati perfetto sta arrivando
Quando si parla di titoli che devono ripercorrere le avventure di pirati e corsari, il primo che viene in mente è uno dei capitoli di Assassin’s Creed. Quel famoso Black Flag che tanto divertimento ha portato a chi lo ha giocato. Ubisoft ha poi provato a tirare fuori da Black Flag l’esperienza dei pirati ma sappiamo com’è andata a finire.
Per chi vuole qualcosa di scanzonato e multiplayer c’è anche Sea of Thieves che però adesso forse troverà un degno avversario in questa esperienza pensata invece per chi non ama giocare in compagnia. Il prossimo 21 di febbraio è infatti previsto in uscita il nuovo gioco dei pirati che si inserisce, con qualche capriola, all’interno della grande tradizione dei titoli Yakuza prodotti da RGG: Like a Dragon: Pirate Yakuza in Hawaii.
Nell’ultimo trailer rilasciato proprio in questi giorni sono state chiarite alcune delle meccaniche che saranno di certo le meccaniche preferite da tanti. Stiamo parlando ovviamente delle battaglie navali e degli scontri fisici. Nei panni di Goro, che nonostante abbia a quanto pare preso la via del mare rimane uno yakuza al 100%, sarà possibile scontrarsi con altre navi riproducendo epiche battaglie a colpi di cannone ma non solo.
Come succedeva nel passato, quando le navi erano all’avanguardia della tecnologia, dopo le salve di cannone ci sarà modo anche di abbordare direttamente il vascello nemico. Realizzato l’abbordaggio, Like a Dragon: Pirate Yakuza in Hawaii diventa un picchiaduro a scorrimento senza però allontanarsi neanche di un passo dal tono generale del gioco.
E siccome nei giochi della serie Yakuza sappiamo che c’è sempre tantissimo da fare, è stato dato anche spazio alla gestione della nave e del proprio equipaggio. La nave può essere potenziata come qualunque mezzo di trasporto in altre tipologie di gioco. Per gli amanti del caos c’è anche questo gioco.
Mentre l’equipaggio deve essere tenuto in forma e coccolato, in modo tale da poter essere più aggressivi nel prosieguo della propria avventura nei sette mari hawaiani. Like a Dragon: Pirate Yakuza in Hawaii, che ha voluto scansarsi per lasciare spazio a Monster Hunter, si prepara quindi a un ingresso in pompa magna e a veleggiare a vele spiegate nella lista dei giochi preferiti. Anche da quelli rimasti orfani proprio da quello che Ubisoft non ha fatto con Skull and Bones.
