Si può essere bannati dentro Marvel Rivals se si fanno alcune cose. Ora alla lista dei comportamenti che non si possono tenere c’è anche questo.
Il team di sviluppo di Marvel Rivals molto di recente ha dovuto ribadire qualcosa che era nei termini di utilizzo fin dall’inizio: non è possibile andare a sfruguliare i file di sistema e quindi non si possono utilizzare le mod che cambiano l’aspetto dei personaggi.
Si tratta questo di un comportamento che però non produce nessun effetto collaterale. È solo il developer che non vuole che la gente modifichi il gioco per poi magari lamentarsi che le cose non funzionano. Sono invece altre tipologie di comportamenti che provocano nei fatti un ban che può essere permanente. Una scelta fatta da NetEase che da una parte può essere condivisibile ma dall’altra apre tutta una questione che forse il team di sviluppo dovrebbe rivedere.
Dentro Marvel Rivals questo non si fa
Per chi gioca con i supereroi Marvel dentro Marvel Rivals le partite possono diventare realmente adrenaliniche. E data la distribuzione urbi et orbi del videogioco queste stesse partite si ritrovano non solo su PC ma anche su console. Per ora non c’è la possibilità di un cross play ma sembra proprio che NetEase si stia portando avanti con il lavoro per evitare che, nel momento in cui i giocatori delle varie piattaforme si incontreranno, si generino strane situazioni.

Ma anche senza il crossplay c’è chi gioca su console utilizzando mouse e tastiera. Per alcuni si tratta di una comodità per altri di una necessità. Ma NetEase ha proprio di recente pubblicato sul sito ufficiale di Marvel Rivals una lunga disamina che riguarda questo tipo di generatori di input, sottolineando che non sono ammessi per i giocatori su console. Il motivo è che “questo metodo può garantire un vantaggio ingiusto nelle partite competitive“.
E in effetti avere a disposizione un sistema di puntamento più preciso rispetto a quello che si può avere con il controller potrebbe dare un vantaggio sulle mappe (plauso a NetEase per aver fatto i compiti e sapere che esistono i cheater). Motivo per cui i sistemi di controllo sono tarati per scoprire se qualcuno utilizza questi device e attivano i ban.
Un misto di tecnologia automatizzata e occhi umani giudicherà via via i comportamenti e nel caso comminerà i ban che possono essere permanenti. Ma, per esempio andando a leggere i commenti sul social che una volta era dell’uccellino azzurro, questa scelta così unilaterale genera una condizione di disparità per quei giocatori che sono, per una propria condizione di disabilità, costretti ad utilizzare mouse e tastiera anziché il controller anche quando giocano su console.
I controller (e a proposito di controller l’avete visto formato mini?) sono infatti pensati per quel famoso utente medio che è in grado di tenere in mano questi oggetti e utilizzare tutte le dita per i pulsanti.
Ma non tutti i giocatori sono un utente medio e molti che apprezzano i videogiochi ma che non hanno, per propri limiti fisici, la possibilità di tenere in mano un controller hanno trovato sistemi alternativi che passano tante volte proprio per tastiere e mouse: che fine faranno questi giocatori? NetEase li ha presi in considerazione?