Nuovo bonus per gli studenti: fino a 348 euro a testa disponibili

Accanto al denaro che viene messo a disposizione di famiglie e cittadini fa piacere ogni tanto vedere un nuovo bonus per gli studenti che possa aiutarli.

Quando ci si trova a parlare di bonus e di agevolazioni fiscali è chiaro che vengono in mente per prima cosa tutte quelle misure a sostegno delle famiglie, dei lavoratori e dei cittadini che hanno un’età molto avanzata o che sono troppo giovani per poter comprendere quello che gli succede intorno.

studenti che studiano
Nuovo bonus per gli studenti: fino a 348 euro a testa disponibili – videogiochi.com

Fa però piacere ogni tanto parlare invece di quelle che possono essere misure economiche a sostegno invece dei ragazzi e delle ragazze che sono presi nel mezzo perché non sono né lavoratori ancora, ma non sono più bambini piccoli e di certo non appartengono alle categorie degli anziani. Il bonus di cui ti parliamo oggi è quindi molto interessante già a partire dai destinatari potenziali. Vediamo tutti i dettagli e i requisiti per poterlo richiedere.

Come funziona il bonus per i giovani?

Se si parla di bonus e di agevolazioni fiscali quelle che vengono in mente, oltre ai dettagli economici delle misure, sono le caratteristiche dei soggetti cui le misure sono destinate. Perché è chiaro che nessuna amministrazione, né locale né centrale, ha a disposizione fondi per coprire le necessità di tutta la popolazione ed è allo stesso tempo evidente che occorre fare delle scelte; per questo la maggior parte dei bonus e delle misure di sostegno va a guardare a quello che è il calcolo ISEE dei potenziali beneficiari.

ragazze che studiano
Come funziona il bonus per i giovani? – videogiochi.com

Anche nel caso di questo nuovo bonus dedicato agli studenti l’aspetto principale è quello della situazione economica equivalente; per poter accedere al bonus che può arrivare a valere 348 euro, occorre quindi avere un ISEE entro i 15.800 euro ed essere studenti iscritti alle scuole secondarie di primo e di secondo grado sia negli istituti pubblici sia negli istituti paritari. L’altro dettaglio è la residenza.

Il bonus infatti è una misura organizzata dalla regione Toscana e infatti possono fare domanda tutti gli studenti che sono residenti in Toscana e che frequentano istituti della regione oppure situati nelle regioni adiacenti. Il terzo elemento che va a finalizzare la cifra che gli studenti possono ricevere è la classe che si frequenta.

A seconda della classe, infatti, il contributo varia, questo perché è chiaro che i libri che si utilizzano negli istituti superiori hanno un costo più elevato rispetto a quelli delle scuole medie. Per accedere al bonus è necessario presentare domanda sul sito della regione Toscana nella pagina apposita dedicata ai libri gratis.

L’accesso è possibile fino al prossimo 28 maggio e va effettuato con SPID, carta d’identità elettronica oppure tessera sanitaria. Una procedura simile ad altri bonus quindi.

Come accennavamo all’inizio è necessario avere a disposizione anche il proprio ISEE perché è uno dei dati che vanno inseriti oltre ai dati personali e scolastici dello studente che fa richiesta e a un codice IBAN di un conto corrente che deve necessariamente essere intestato allo studente o alla studentessa oppure per il quale lo studente o la studentessa è cointestatario.

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