Ci sono molti modi per fare soldi online ma questo è a quanto pare il preferito dai GenZ. Come funziona e perché dovresti provare anche tu.
Quali possono essere i metodi, legali e sicuri, per fare soldi online velocemente? Se si è provato a fare questa domanda ai rappresentanti della cosiddetta Generazione Z, una risposta vi sorprenderà.
Questo perché hanno trovato un sistema che può nei fatti garantire una piccola rendita sicura facendo quasi nulla. Ci sono tutta una serie di implicazioni che vanno valutate, ma è anche una nuova frontiera tutta da esplorare.
Fare soldi online: la Generazione Z ha trovato il sistema
Se si prova a fare una ricerca online su come guadagnare denaro rapidamente, è più facile imbattersi in siti truffa che non in informazioni reali e utili. Questo perché tante volte fare soldi, e farli rapidamente in modo legale e sicuro, non è possibile.

C’è però qualcosa che soprattutto i rappresentanti della cosiddetta Generazione Z non hanno paura di fare. Ovvero: vendere i propri dati personali. Un esempio viene dalla società Generation Lab che ha appena lanciato un nuovo prodotto che offre proprio ai ragazzi della Generazione Z la possibilità di guadagnare un minimo di cinquanta dollari al mese scaricando un tracker sul proprio smartphone. Parlando di smartphone, questo l’hai visto?
Il tracker raccoglie alcuni dati, per esempio, riguardo i siti che si visitano, lo shopping che si fa e altro, senza però raccogliere dati personali che possano identificare specificamente la persona.
Questi dati vengono poi utilizzati per creare un gemello digitale che viene messo a disposizione di quelle società che hanno bisogno di fare indagini di mercato.
Non è un’idea malvagia: basta pensare al fatto che comunque tutto quello che facciamo online finisce con l’essere catalogato dai cookie. Tanto vale, questo deve essere il pensiero dei più giovani, guadagnare da quello che tanti sanno alle nostre spalle.
Il progetto si chiama Verb.AI. Di certo, per abbracciare questa nuova filosofia di guadagno ci vuole un po’ di tempo. E c’è anche tutta la questione legata alla privacy, una questione tutt’altro che chiusa.
Ma era forse solo questione di tempo prima che qualcuno creasse uno strumento che rendesse chiaro e cristallino il modo in cui i dati sono diventati ora più preziosi dell’oro e del petrolio.
Questo perché avendo a disposizione un’enorme quantità di dati, si ha a disposizione un’enorme quantità di possibile feedback su cui lavorare per migliorare il proprio prodotto e i propri servizi rispetto alla concorrenza.
Il progetto portato avanti da Generation Lab non serve però solo a piazzare i prodotti; sul sito ufficiale viene chiarito che in realtà i dati raccolti possono anche essere utilizzati, per esempio, per scoprire dove organizzare le proprie campagne di marketing.
Quello su cui si concentra Verb.AI, sempre stando a ciò che è sottolineato nella pagina appena lanciata del servizio, è poi il comportamento dei più giovani, che sono chiaramente i cittadini adulti di domani. Cittadini che a quanto pare hanno scoperto da subito un modo per fare soldi online.