Un annuncio molto importante quello appena fatto da Playstation che interessa tutti i genitori oltre che i bambini: ora non ci si può più lamentare.
Quando si parla di videogiochi inevitabilmente c’è un tema molto spinoso e incredibilmente complicato da analizzare che viene sempre fuori, soprattutto quando si parla con persone che non hanno molta dimestichezza con questo mondo e che non sono interessate a studiarlo e comprendere chi ne è appassionato, preferendo semplificare il più possibile e fare lo scarica barile.
Per molti infatti anche oggi nel 2025 i videogiochi sono la causa di ogni male, un qualcosa da condannare e combattere in ogni modo possibile e con ogni risorsa, che devia le giovani menti e che trasforma un bambino qualunque in un probabile deviato mentale e un pericolo per la civiltà. Un modo assai comodo per fare da scarica barile e dare a un videogioco la colpa di problemi che sono sociali, economici, medici, politici ecc.
Ora però ci sono dei cambiamenti molto importanti che dovrebbero proteggere e anche in maniera importante i più giovani, affinché non diventino dei mostri come abbiamo detto sopra. Questa strategia però funziona solo e soltanto a una condizione: deve esserci l’impegno attivo di un genitore.
Nelle ultime ore Playstation ha annunciato una grande novità che riguarda tutti i genitori. Parliamo della nuova app per famiglie che permette ai genitori di impostare un account bambino sulla propria PS4 o PS5 e avere il controllo diretto su tutto quello che succede attraverso una notifica sul cellulare o mediante delle impostazioni previste da questa nuova app.
Si possono ad esempio ricevere notifiche in tempo reale sui giochi a cui sta giocando tuo figlio. Non solo: può approvare o rifiutare le richieste di tuo figlio relative al tempo di gioco extra o bloccando dei titoli che ritieni non consoni alla sua età.
E’ possibile ricevere rapporti giornalieri e settimanali su come il proprio bambino giochi, a cosa giochi e cosa faccia. E’ possibile impostare limiti di tempo giornaliero o settimanale, con la possibilità di dare anche tempo extra.
Il genitore può anche bloccare o aggiungere fondi per fare pagamenti, vedere e approvare o rifiutare degli acquisti sul Playstation Store. Inoltre possiamo attivare un certo profilo di età che attiverà una certa serie di filtri che renderà impossibile al minore accedere a un certo tipo di giochi. Intanto occhio che proprio Playstation ha un regalo per te.
Ora il genitore può anche controllare chat, richieste di amicizia e ogni interazione. Insomma Playstation ha messo nelle mani di chi si lamenta di quanto siano impossibili da controllare i videogiochi tutti gli strumenti per farlo in un attimo: ora di chi è la colpa se i più piccoli hanno un rapporto malato con il gaming?