La chiusura delle Olimpiadi di Rio 2016 sono state celebrate dal Primo Ministro Abe che, per l’occasione, si è “trasformato” in Super Mario. Oltre all’idraulico baffuto sono apparsi, insieme agli atleti nipponici, Doraemon e Holly & Benji, ma non i Pokémon.
Il motivo è molto semplice, i Pokémon non sarebbero stati abbastanza riconoscibili nel mondo.
Mentre Super Mario è più famoso di Topolino al giorno d’oggi, i mostriciattoli di Nintendo non avrebbero avuto lo stesso impatto. Per altro, il filmato e la conseguente celebrazione sono stati creati a partire da gennaio, ben prima che Pokémon GO tornasse a far parlare tutti di sfere Poké, Pikachu e evoluzioni.
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