Pare davvero fatto apposta per quei giocatori che non sanno perdere: questo nuovo schermo LG sfida il rage quitting e si fa stropicciare senza problemi.
Se non sei un giocatore è difficile comprendere quello che succede nel momento in cui, dopo una partita pressoché perfetta, commetti uno stupido piccolo errore e tutto va a rotoli.
Provatelo a chiedere per esempio a quelli che prendono un goal all’ultimo minuto in una partita di eFootball oppure di FC 2025 oppure, volendo guardare ai giochi più recenti e che attualmente stanno dominando la discussione, provatelo a chiedere a quelli che dopo una serie di parate perfette dentro Clair Obscur: Expedition 33 perdono per un secondo il ritmo e vengono devastati dagli avversari.
Per tutti quelli che finiscono con il prendersela con console, controller e soprattutto con lo schermo della TV, il nuovo schermo LG da stropicciare è un’ottima notizia: costruito per piegarsi e ripiegarsi può resistere anche a una partita persa all’ultimo.
Lo straordinario schermo LG che si piega come carta
La tecnologia degli schermi è cambiata in maniera drastica nel corso degli ultimi trent’anni. Siamo infatti passati da televisori enormi e ingombranti con la risoluzione di un francobollo a schermi talmente tanto sottili che quasi spariscono quando sono sulle pareti e che sono in grado di restituirci una vastità e una profondità di colore impossibile.
Lavorando sull’idea di ridurre ulteriormente lo spessore di alcuni schermi il colosso coreano LG ha presentato al mondo il suo nuovo display ad alta risoluzione che può essere stirato come se fosse un pezzo di stoffa elastica.
Si tratta chiaramente di qualcosa che è pensato soprattutto per una nuova generazione di dispositivi portatili pieghevoli o arrotolabili, ma potrebbe tranquillamente anche diventare la nuova frontiera delle TV? Presentato da LG è uno schermo da 12 pollici. Un ottimo schermo per un tablet (a proposito di tablet questo è in offerta)!
Il segreto sono i microLED e le molle a forma di S che consentono di ripiegare e spiegare quello che a tutti gli effetti sembra solo un pezzo di plastica. In prospettiva è chiaro che si tratta però non solo di uno schermo che può essere utilizzato in forma statica.
Con microLED che hanno pixel grandi 40 micrometri, questi nuovi schermi LG potrebbero per esempio entrare nelle autovetture e prendere la forma, o meglio mimetizzarsi all’interno, dei classici finestrini oppure del parabrezza con tutte le potenzialità del caso.
Altre alternative, che riprendono per esempio un esperimento di Motorola visto l’anno scorso, potrebbero essere nuovi dispositivi da indossare come bracciali oppure, ancora, direttamente come capi di abbigliamento che cambiano in base a quello che è l’umore dell’utente e a quello che l’utente vuole mostrare di sé.
Quando li abbiamo visti, quello che però è venuto in mente a noi è il classico giocatore che si arrabbia e anziché lanciare il controller prende lo schermo e lo appallottola come un foglio di carta solo per poterlo poi ridistendere e tornare a giocare.