PS4 Pro non rappresenta “l’inizio di una nuova generazione”

Mark Cerny, responsabile dell’architettura di PS4, ha spiegato nel corso di un’intervista concessa a PlayStation Blog che PS4 Pro non rappresenta “l’inizio di una nuova generazione, e non è neppure una console che sfumerà la linea tra le diverse generazioni”.

“All’inizio di una generazione ci sono tanti ritocchi e tanto apprendimento che gli sviluppatori devono compiere per comprendere gli strumenti e le tecnologie che forniamo loro. Questo è grandioso perché permette loro di creare tipi di giochi interamente nuovi, ma allo stesso tempo c’è un certo costo associato al processo.

PlayStation 4 Pro arriva come una console mid-generation, il che significa che il nostro obiettivo è prendere l’intera esperienza PS4 ad un nuovo livello e farlo senza il tipo di rottura che spostarsi ad una nuova generazione comporterebbe”.

L’obiettivo principale del team di Sony è avere una “superiore fedeltà grafica e frame rate più fluidi”, ma anche “lavorare molto duro per assicurarsi che quella di PS4 rimanga una community singola e unificata”.

Agli sviluppatori è stato chiesto di “supportare il 4K con una risoluzione grafica maggiore, e anche i televisori HD con una maggiore qualità grafica”.

PlayStation 4 Pro costerà 399 euro e sarà disponibile dal 16 novembre, ha annunciato Andrew House al termine del PlayStation Meeting. La console anticipa di molto l’uscita di Project Scorpio di Microsoft, che ancora è desinata ad uscire in un momento non meglio precisato del 2017.

Entro la fine dell’anno, secondo Andrew House, PlayStation 4 sarà un’ecosistema perfetto per i giocatori con questi nuovi modelli e tecnologie all’avanguardia.

PS4 Pro è mossa da una CPU Jaguar a 8 core da 2,1 GHz (PS4: 8 core a 1,6 GHz); una versione migliorata della GPU prodotta da AMD con 36 CU a 911 MHz (PS4: 18 CU a 800 MHz); vengono confermati gli 8 GB di RAM GDDR5, ma con una banda di 218 GB/s (PS4: 176 GB/s). L’hard disk sarà di 1TB.

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