Vi manca un po’ il caos di Hotline Miami? Allora questo videogioco, presentato con un trailer in questi giorni, è quello che fa per voi.
Quando in un videogioco si cerca il caos, i titoli cui si può fare riferimento sono in realtà pochi se si ha bene in mente quello che si sta cercando.
Un titolo il cui riassunto è “caos totale” di certo è Hotline Miami. Nonostante la strana visuale totalmente dall’alto, si riescono a creare situazioni di assoluto macello in tutti i sensi.
Il titolo che ormai ha sulle spalle più di dieci anni e che è uno dei titoli storici di Devolver Digital, sviluppato da Dennaton Games, ha forse trovato ora un degno erede spirituale.
Se volete infatti, questo nuovo gioco si può giocare nello stesso modo assurdo in cui ci si muove dentro Hotline Miami. In alternativa, potreste però decidere di essere un po’ meno impulsivi, o di mescolare tattica e caos. A voi la scelta.
I videogiochi sanno essere una valvola di sfogo interessante per chi è in cerca di esperienze che possano distrarre magari anche dai tanti problemi che abbiamo tutti, e tutti i giorni. Per questo motivo esistono esperienze diversissime tra loro.
Alcune servono per rilassare e fingere di avere a disposizione la vigna lasciata da parenti facoltosi, altri hanno necessità di trovarsi nel mezzo di uno scontro fisico, altri ancora cercano nei videogiochi storie complesse e profonde come si trovano solo in certi film e in certe serie TV.
Se quello di cui siete in cerca voi è un po’ di caos controllato, sarete probabilmente anche fan da tempo di Hotline Miami. Uno sparatutto con visuale top-down che ha fatto storia.
Adesso dal team di sviluppo di Ctrl Freek arriva Phantom Squad. Il gioco è stato presentato con un trailer durante l’evento Future Games Show di Los Angeles qualche giorno fa e su Steam è già presente una demo. La data di uscita per ora è fissata a un semplice 2025.
Phantom Squad trova in Hotline Miami ovviamente parte del proprio DNA: la visuale dall’alto e il sangue a spruzzi lo dimostrano chiaramente. Ma c’è anche qualcosa di più e di diverso. Si può infatti organizzare il proprio assalto in modo preciso in una fase di pianificazione che ovviamente non c’era in Hotline Miami.
Il gioco si può sperimentare da soli oppure in squadre da due e fino a quattro giocatori. Come succede sempre però, è chiaro che per quanto si possa essere preparati e organizzare meticolosamente quello che succederà, la quantità di variabili che occorre prendere in considerazione è talmente tanto ampia( soprattutto se si gioca con altri esseri umani che potrebbero sbagliare o decidere di non attenersi al piano) che c’è necessità anche di essere veloci nell’adattarsi allo scenario che si crea. Da qui le potenzialità di un titolo che può rivelarsi puro caos.
