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Questo videogioco si può mangiare: la curiosa storia che in pochi sanno su un amatissimo titolo

Sapevi che è possibile mangiare questo videogioco? Non ci crederai, è davvero sorprendente: ecco la sua storia.

Il mercato dei videogiochi si è espanso ad una velocità disarmante negli ultimi anni. Infatti abbiamo assistito al lancio di numerosi titoli veramente interessati, e che con il tempo si sono evoluti sempre di più. Tutto, però, ha avuto inizio da uno dei videogiochi più famosi di sempre.

Ecco quale gioco può essere mangiato – Videogiochi.com

La nascita di Pac-Man è insolita rispetto agli odierni videogiochi. Nacque quasi per caso perché il suo creatore, Tohru Iwatani, ebbe l’idea mentre era a cena con gli amici. Dopo circa un anno prese con sé diversi sviluppatori e tecnici hardware, così da creare quello che sarebbe stato uno dei primi videogiochi della storia.

Il primo Pac-Man venne pubblicato da Midway Games, comparendo per la prima volta nel formato Arcade il 3 aprile 1980. Da allora sono uscite tantissime versioni, sequel, e la pallina gialla affamata è diventata una delle più riconoscibili icone pop del mondo.

Pac-Man, molto tempo fa poteva essere mangiato da noi: era amato da tutti

Il videogioco si diffuse con grande velocità: tutti avevano intenzione di giocarlo. Con il tempo venne lanciato anche per console e computer. Vennero alla luce persino pupazzi, accessori e altri tipi di oggetti dedicati a Pac-Man. La sua distribuzione fu rapidissima, come il suo successo, arrivando persino a creare qualcosa che poteva essere mangiato in tema Pac-Man. Infatti General Mills, negli anni ’80, sorprese i fan del famoso videogioco con una particolare produzione.

I cereali di Pac-Man erano molto buoni: tutti li desideravano – Videogiochi.com

Decise di creare i cereali a tema Pac-Man. Furono annunciati con una pubblicità che soltanto poche persone ricorderanno, ma che colpì tutti all’epoca. La loro distribuzione avvenne in Nord America nel 1983, interrompendosi soltanto intorno al 1988. I cereali erano dei marshmallow che avevano la forma di Pac-Man e dei personaggi fantasma del gioco: Blinky, Pinky, Inky e Clyde. Ma non finisce qui, perché con il tempo subirono delle variazioni.

In seguito vennero introdotti anche Ms. Pac-Man con un fiocco rosa e i marshmallow di Super Pac-Man, cioè delle versioni più grandi del marshmallow di Pac-Man. Esistevano anche delle offerte in alcune confezioni che includevano un cappello Ghost Chomper, oppure un orologio da gioco a tema.

I più fortunati riuscivano persino a trovare dei dettagli di ingresso per vincere un gioco arcade di Pac-Man a grandezza naturale o una mini versione elettronica del gioco.

Sebastiano Spinelli

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