Non tutti superiamo gli incubi allo stesso modo. C’è chi cerca di trovare una distrazione, chi resta sveglio e infine chi crea un videogioco su quanto hanno vissuto.
Sono millenni che l’uomo si interroga sul significato dei sogni e su cosa siano esattamente. A cosa servano, perché ne facciamo così tanti e di così strambi, perché finiscono sempre sul più belli e da chi abbiamo imparato a farli. Si tratta di un processo involontario tra i più affascinanti che riguardano il corpo umano e che in futuro certamente continuerà ad essere oggetto di riflessioni e dissertazioni di ogni tipo.
Ancora più curioso e particolare però è il tema degli incubi. L’opposto dei sogni in quanto a contenuto, chi fa un incubo vede e sente qualcosa di terribile, di angosciante, di spaventoso e che si oppone in maniera netta alla realtà e a tutto quello che vogliamo e pensiamo sia reale. Si tratta quindi di qualcosa di molto complesso e soprattutto divisivo per quanto riguarda la comunità scientifica.
Una delle ipotesi più accreditate è che il nostro cervello stia cercando di rivivere o di gestire in altro modo i sentimenti e i problemi irrisolti che ci causano stress e ansia durante il giorno. E quindi è un modo per il nostro cervello di costringerci ad affrontare qualcosa che teniamo sempre lontano e su cui non vogliamo passare molto tempo.
Nuovo gioco horror gratuito
Chi si risveglia da un incubo può reagire in modo assai diverso. Da una parte c’è chi magari riesce a rimettere la testa sul cuscino e quindi a riaddormentarsi subito, dall’altra chi si sveglia zuppo di sudore e deve andare in bagno a sciacquarsi un po’ prima di tornare a riposarsi. E poi c’è chi si mette al PC e sviluppa un nuovo videogioco.
Come ha fatto uno sviluppatore 15enne che su Steam si firma zebaxx e che ha lanciato sul mercato il videogioco gratuito [Stories to Tell] Greyville Stay. Quella di cui parliamo è una serie di giochi horror psicologici in cui ogni puntata si basa su un sogno/incubo che lo sviluppatore ha avuto. Al momento c’è un solo episodio gratis che potete scaricare in questo momento su Steam. Un annuncio incredibile, come quello su cui sta lavorando Microsoft in gran segreto.
Le recensioni sono tendenzialmente positive. C’è chi lamenta problemi di ottimizzazione non proprio eccellente e una grafica che non fa urlare al miracolo, ma lo perdoniamo a un grande tripla-A perché non perdonare questi difetti ad un 15enne con un sogno, o meglio tanti incubi?