Rai 1, 2 e 3 SD verso le spegnimento: dal 20 dicembre cambia tutto, cosa succede?

Entro il mese di dicembre 2022 i tre principali canali di casa Rai, leggasi Rai 1, Rai 2 e Rai Tre, nella loro versione SD, quindi in risoluzione standard, verranno spenti.

Canali Rai, 22/11/2022 - Videogiochi.com
Canali Rai, 22/11/2022 – Videogiochi.com

La data da segnarsi in rosso sul calendario è il 20 dicembre 2022, una decina di giorni prima rispetto al grande switch off, lo spegnimento del digitale terrestre per il passaggio, dall’uno gennaio 2023, sul DVB-T2. Come specificato da tecnologia.libero.it, la novità di casa Rai riguarderà solamente le versioni SD dei canali, quindi il numero 501, 502 e 503, mentre resterà visibile la versione HD, high definition sempre degli stessi primi tre canali di casa Rai. Fino a poco tempo fa, sul canale 101 o 1, trovavamo Rai 1 in versione standard, poi, con l’avvento delle nuove tecnologie e la diffusione sempre più massiccia delle tv in Full Hd e 4K, la televisione pubblica ha deciso di traslare appunto i canali HD nelle prime posizioni dell’elenco, spostando quindi quelli SD dal 500 in poi. Rai 1, Rai 2 e Rai 3 HD hanno una codifica Mpeg-4, mentre Rai 1, Rai 2 e Rai 3 SD sono trasmessi con codifica Mpeg-2, quindi decisamente di minore qualità. Come fare per continuare a vedere la televisione pubblica dal 20 dicembre in avanti non in alta qualità? Se per caso doveste essere dotati di una smart tv non con risoluzione HD, a quel punto saranno solo due le cose da fare: acquistare una nuova tv, o eventualmente un nuovo decoder per il digitale terrestre.

Canali Rai, 22/11/2022 - Videogiochi.com
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RAI SD VERSO LO SPEGNIMENTO: COSA FARE PER CONTINUARE A VEDERE LA TV PUBBLICA?

Si tratta di due operazioni che andranno comunque fatte a partire dall’uno gennaio 2023 se si vorrà continuare a vedere tutti gli altri canali, di conseguenza potreste approfittare di questo periodo di sconti per il Black Friday, assicurandovi appunto una nuova smart tv, o eventualmente un nuovo digitale terrestre in linea con lo standard DVB-T2. “Alcuni decoder esterni – sottolinea Tecnologia.libero.it – praticano il “downscaling” (cioè abbassano la risoluzione del segnale) per garantire la compatibilità con i televisori SD, ma il rischio (per non dire la certezza) è quello di avere una qualità video veramente pessima”. Ecco perchè la cosa più logica sarebbe quella appunto di acquistare una nuova televisione, tenendo conto che con 2/300 euro, oggi si porta a casa un apparecchio di ottima qualità, soprattutto, come detto sopra, visto il periodo di saldi per il venerdì più nero dell’anno.

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