Dentro Half-Life, nascosto all’interno dei file del primo gioco c’è un segreto che ha una storia davvero particolare. Una storia che forse tanti fan ignorano.
Tutti abbiamo un videogioco che ci provoca un moto di nostalgia ogni volta che pensiamo ai pomeriggi passati con il pad in mano o a picchiare sui tasti della tastiera. Tra i giochi che hanno fatto la storia c’è ovviamente Half-Life, uno dei grandi titoli prodotti da Valve prima che la società diventasse solo ed esclusivamente un rivenditore di titoli.
Noi pensiamo ancora che sia un’occasione persa e che sarebbe il caso di tornare anche ad avere qualche videogioco. Magari un nuovo capitolo di Half-Life per gradire. Ma nel frattempo gustiamoci il retroscena riemerso di recente e che riguarda un contenuto tagliato dal gioco. Qualcosa che se fosse in un titolo del presente avrebbe già fatto il giro dei social.
La strana storia del contenuto tagliato da Half-Life, come lo avreste affrontato?
I developer, quando si inizia a lavorare su un progetto, hanno sempre grandi idee faraoniche. Poi qualcuno mostra il calendario e il panico prende il sopravvento, perché non c’è tempo di mettere nei giochi tutto quello che si sogna di poter inserire.

Ci sono solo 24 ore in un giorno e le persone possono lavorare solo un certo numero di ore consecutive prima di stramazzare al suolo. Motivo per cui alcune volte i contenuti semplicemente vengono eliminati anche se sono pressoché funzionanti (a volte insieme a tutto il gioco, purtroppo). All’interno di Half-Life c’è uno di questi contenuti. Qualcosa che avremmo dovuto incontrare nei panni di Gordon e che invece è rimasto solo soletto tra i file di sistema.
Si tratta di un mostro dalla forma allungata, con due lunghe zampe anteriori e un altro paio di zampe posteriori più tozze. Il modo in cui si doveva muovere doveva essere simile a un insetto strisciante con un suono caratteristico di unghie sulla lavagna.
Questa creatura di pelle senza pelo avrebbe avuto anche una serie di attacchi piuttosto creativi e avrebbe usato le lunghe zampe anteriori come fruste. Visto così un nemico forse nella media (dentro RE abbiamo visto di peggio). Ma è la storia dietro la genesi del concept a rendere la forma del nemico denominato Mr. Friendly realmente assurda.
Si narra infatti che questo concept sia arrivato da un dodicenne, fratello di un amico di Ken Birdwell. Il ragazzo, probabilmente preda delle turbe ormonali dell’adolescenza, aveva prodotto tutta una serie di concept art di nemici dalle chiare fattezze e dalla ispirazione tutt’altro che nascosta.
I concept, continua il racconto, secondo Birdwell sarebbero finiti nel cestino ma Gabe Newell li approvò e i due cominciarono a lavorare, prendendo come prospettiva le fantasie sessuali distorte patologiche degli adolescenti partendo dalle descrizioni cliniche. Ma alla fine di Mr. Friendly non se n’è fatto più nulla. L’unica sua rivincita è proprio nei concept che sono ancora all’interno dei file del gioco.