Con una notifica il tuo smartphone può dirti se qualcuno ti spia. Una funzione che tutti vorranno avere sul telefono.
Purtroppo le frontiere delle truffe e dei raggiri informatici si allontanano sempre di più, perché la creatività malsana trova sempre un modo per superare i sistemi di controllo e l’esame umano.
Ma per fortuna la tecnologia cerca comunque di tenere il passo, e la nuova funzione che si troverà su questi smartphone consente di individuare rapidamente se qualcuno ti sta spiando, sfruttando un meccanismo che il cellulare usa in modo legittimo di solito. Se ricevi quindi questa notifica, attenzione, perché rischi di essere caduto in una trappola senza saperlo.
Come funzionano le notifiche di questi smartphone che ti salvano dalle nuove truffe
La sicurezza online è una questione che tiene sempre banco. Questo perché se da una parte i produttori di smartphone e chi si occupa della creazione dei sistemi operativi cercano in tutti i modi di creare oggetti e ambienti sicuri, c’è comunque il rischio che qualche creativo produca a sua volta sistemi malati per aggirare le difese degli utenti finali. Quello della sicurezza online è quindi un po’ una caccia che non ha mai fine.

Con le novità che stanno arrivando però negli smartphone su cui sarà possibile installare la nuova versione di Android 16, la sicurezza segna un punto contro i criminali e i truffatori online.
Android 16 sarà infatti dotato di un sistema avanzato che consente allo smartphone di rendersi conto a quale cella si sta collegando, per individuare così anche le cosiddette “celle finte” che vengono invece utilizzate proprio dai criminali per agganciarsi agli smartphone ed esaminarne i dati senza essere scoperti.
Il sistema che alcune realtà criminali mettono in pratica, infatti, produce una finta cella telefonica e questa finta cella telefonica viene utilizzata dal cellulare che si intende spiare. Ma collegarsi alla finta cella telefonica ha il solo scopo di dare ai criminali libero accesso al device.
La novità di Android 16 è quindi estremamente importante perché mette lo smartphone nelle condizioni di rendersi conto se si sta collegando a una cella legittima o se si trova invece nel raggio di azione dei sistemi denominati Stingray.
Queste finte celle telefoniche sono usate spesso nelle attività legittime di sorveglianza delle forze dell’ordine ma purtroppo se ne trovano anche al mercato nero e il pericolo è quindi evidente.
Se viene individuata la connessione a una cella che potrebbe non essere legittima, viene mostrato un messaggio e l’utente può quindi attivarsi a sua volta per allontanarsi dalla finta cella telefonica e dal pericolo.
La speranza è che siano funzioni di sicurezza che verranno rese disponibili per tutti quei cellulari che potranno aggiornarsi ad Android 16, anche se il rischio è invece quello che sarà una funzione destinata solo ai device che arriveranno già con Android 16 nativo.