Secondo Phil Spencer, le console non diventeranno mai dei PC

In passato Phil Spencer spiegò che non avrebbe mai trasformato Xbox One in un PC, un dispositivo che può essere migliorato grazie alla sostituzione dei componenti. A Wccftech dichiarò:

“Aprirò la mia console per cominciare a sostituire singoli componenti? Non è questo il piano. C’è qualcosa di speciale nelle console. Compri un dispositivo da collegare alla tua Tv, che funziona subito quando lo colleghi. Non ho intenzione di spedire un set di cacciaviti con ogni console che esce”.

Poco tempo dopo quella dichiarazione, tuttavia, Microsoft ha presentato Scorpio, un upgrade di Xbox One che arriva a soli 4 anni di distanza dalla precedente console, un tempo decisamente inferiore a quello che intercorreva in passato tra le varie generazioni. Per cui nei più sospettosi è sorta qualche perplessità.

In un’intervista rilasciata al magazine australiano PC & Tech Authority, Phil Spencer ha però ribadito che la possibilità di sostituire i componenti continuerà ad essere una caratteristica tipica dei PC:

“Io penso che il PC sarà sempre più adatto all’upgrade, è un qualcosa che vale davvero molto per i giocatori PC. Ovviamente Microsoft, essendo la compagnia di Windows, rispetta il fatto che io voglia migliorare la mia tastiera, che possa prendere un mouse più veloce, un monitor migliore, rimpiazzare la CPU – questo tipo di modifica e assemblaggio che ne deriva è meraviglioso. Le console però sono un dispositivo diverso, vogliamo qualcosa che possa essere simile a ciò che avviene su PC, non compertere con esso. I nostri migliori clienti Xbox sono anche grandi clienti su PC, e vogliamo essere sicuri di creare un prodotto che possa accontentare tutti.”

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