Interessanti rivelazioni su Splinter Cell da parte di Michael Ironside, attore che ha prestato la voce al protagonista Sam Fisher. In una recente sessione AMA su Reddit, Ironside ha infatti rivelato come inizialmente il personaggio fosse stato caratterizzato in modo piuttosto diverso da quello che è poi diventato nella sua versione definitiva. Perciò, se vi piace particolamente, probabilmente lo dovete all’intervento dell’attore!
Ironside ha dichiarato: “Devo confessare di non essere un giocatore. Quando mi hanno mandato il contratto per il primo gioco, ho deciso di accettare per una questione economica. Ho pensato che sarebbe stato come Pong, che avrei dovuto semplicemente fare una parte vocale introduttiva.
Quando ho ricevuto la sceneggiatura, il personaggio era molto rigido, inflessibile, sanguinoso e violento… e non volevo più partecipare. Ho detto ai produttori che gli avrei restituito il denaro e loro mi hanno chiesto cosa avrebbero potuto fare per tenermi nel progetto. Io ho risposto che avrebbero dovuto cambiare il personaggio, che avrebbero dovuto renderlo più umano. Mi hanno fatto parlare con alcuni degli sviluppatori e insieme abbiamo ridisegnato Sam Fisher, che è diventato un personaggio in grado di provare empatia e non solo una macchina da guerra di due dimensioni. Quello che abbiamo ottenuto è stata una maggiore umanità.”
Ironside ha anche parlato di quanto per lui fosse importante recitare con altri attori in carne e ossa vicino a lui e di come abbia insistito per avere un cast completo, altro fattore che ha sicuramente influito sulla qualità del titolo.
Purtroppo, nonostante questo incredibile contributo dato al gioco, Michael Ironside non ha voluto partecipare al più recente titolo del franchise Tom Clancy’s Splinter Cell: Blacklist e la ragione sembra piuttosto semplice: l’età!
Ironside sta infatti per compiere 65 anni e non pensa di essere più adatto al ruolo di Sam Fisher… nonostante questo ci tiene ad augurare al franchise un grande e duraturo successo.
Fonte: kotaku