Split Fiction potrebbe diventare seriamente il GOTY 2025 anche se GTA VI uscisse adesso. Questa scena vale tutto e i video lo dimostrano.
Il nuovo gioco in cooperativa prodotto da Hazelight Studios, Split Fiction, rischia seriamente di diventare il gioco dell’anno del 2025, anche a discapito del prossimo Grand Theft Auto. 
Il motivo viene da tutta una serie di piccoli segreti che stanno venendo fuori man mano che le persone entrano in questo mondo diviso, in cui le protagoniste saltano dal fantasy al cyberpunk con scioltezza e senza mai perdere un colpo.
E mentre il CEO di Hazelight Studios, Josef Fares, rispedisce al mittente tutte le accuse di aver fatto un gioco woke, chi davvero ama i videogiochi si sta godendo questa esperienza. Se volevate un motivo per giocare in compagnia, questo video in particolare ve ne darà uno enorme.
Altro che woke, Split Fiction è geniale!
Il CEO di Hazelight Studios, Josef Fares, si è trovato ultimamente proprio a dover rispondere a una serie di commenti che si lamentavano del fatto che il suo ultimo gioco, rispetto ai precedenti, avesse come protagoniste due donne, di cui una addirittura di colore. 
Perché adesso è facile criticare e la cassa di risonanza di internet dà spazio a queste idee malsane. Josef Fares ha però spiegato che si tratta di fesserie e che semplicemente le due protagoniste di Split Fiction sono ispirate alle sue figlie. Non c’è niente di woke.
Chiarito questo, se avevate qualche remora a giocare Split Fiction, proviamo a convincervi con il video che sta imperversando sul social che una volta era dell’uccellino azzurro. Nel video, le due protagoniste si trovano nella parte fantascientifica del mondo che devono attraversare e stanno fuggendo a cavalcioni di una moto ovviamente avveniristica.
Lo split screen che si crea nel momento in cui i due personaggi sono alle prese con attività diverse, perché una deve guidare e l’altra deve evitare che la moto esploda, è un minuto e mezzo di genio creativo allo stato puro. Parlando di genio, avete visto Palworld?
Perché per poter sbloccare lo smartphone e riuscire ad evitare che la moto salti per aria, occorre superare tutta una serie di autenticazioni che sono in tutto e per tutto identiche a quelle che ci si trovano davanti quando si cerca di entrare su qualche sito.
Ci sono i reCAPTCHA a parole, ci sono i puzzle da ricostruire, ci sono le domande del tipo “trova l’oggetto tra le foto”, c’è addirittura tutta una parte che riguarda l’accettazione dei termini di servizio. Non vi diciamo se è possibile o meno superare questo momento della storia.
I commenti sotto il video sui social dell’uccellino azzurro sembrano darci come suggerimento il fatto che, per quanto ci si trovi in realtà, questa scena è pensata per essere un po’ alla Michael Bay.
Ma questo non toglie niente al divertimento espresso dalle risate incontenibili che si sentono di sottofondo al video stesso. La dimostrazione che tante volte la gente odia le cose per partito preso. Lasciate stare le etichette, godetevi questo GOTY 2025.
