Secondo uno studio Giapponese, restare al computer per troppe ore durante il giorno o la notte, potrebbe a lungo andare causare problemi ai nostri occhi a livello di lubrificazione lacrimale.
Esiste infatti una particolare proteina, chiamata MUC5AC che permette ai nostri occhi di rimanere sempre umidificati onde evitare il cosiddetto disturbo dell’occhio secco.
Sempre secondo questo studio giapponese, sono stati testate le lacrime di diversi impiegati giapponesi ed è venuto fuori che tutti coloro che trascorrevano l’intera giornata lavorativa davanti al computer avevano un livello più basso di questa proteina.
I ricercatori Giapponesi spiegano infatti che quando fissiamo uno schermo riduciamo il tempo in cui sbattiamo automaticamente le palpebre, abitudine che può causare secchezza oculare.
Sottolineiamo infine che il nostro intento non è certo quello di fare allarmismo, visto che l’utilizzo del computer viene fatto per diversi scopi anche diversi dai fini videoludici e riportiamo alcuni consigli dello studio Giapponese:
“La superficie oculare esposta può essere ridotta collocando il videoterminale a un’altezza inferiore, con lo schermo inclinato verso l’alto. Consigliamo anche l’utilizzo di un umidificatore in ufficio e di evitare l’esposizione diretta al condizionatore d’aria.”