Activision ha deciso di ribaltare tutto e ora su Warzone c’è una skin che, come un cilicio digitale, è pay-to-lose. non bastava un bel cappello da asino?
La community globale dei fan dei giochi di Call of Duty tante volte si divide sulle novità che i vari team di sviluppo che lavorano per Activision decidono di portare. Tra le ultime cose che hanno stranito i giocatori e le giocatrici, a parte l’annosa questione dei cheater che a quanto pare non si riesce a risolvere in alcun modo, ci sono alcune skin e alcuni blueprint per le armi che non sembrano essere stati prodotti con una cura adeguata.
Abbiamo già avuto modo di parlare di almeno un problema che si trova all’interno di un bundle. Stavolta la skin che sta sconvolgendo i giocatori forse è ancora più chiara e allo stesso tempo più assurda. Una skin che eclissa i problemi della famosa skin nero su nero. In una maniera che i giocatori online hanno già definito molto divertente.
Perché tutti si sconvolgono di questa skin di Warzone
Dentro gli ultimi capitoli di Call of Duty sta entrando di tutto. Come accennavamo prima, tra le polemiche più recenti c’è il blueprint di una arma che deve essere sfuggita a chi si occupa del controllo qualità. A giudicare dalle lamentele di chi ha avuto l’infelice idea di acquistare il bundle in cui si trova, questo blueprint crea nei fatti un’arma che impedisce di mirare correttamente.

Ma quando è stata interpellata, Activision ha dichiarato che non si trattava di un bug e che quindi non c’era diritto al rimborso. Chissà se anche con la nuova skin per operatore che si trova all’interno del Tracer Pack la società dirà che si tratta del modo in cui la skin deve funzionare.
Online circolano già le prime immagini e tutti si domandano quanto ci vorrà prima che i giocatori si accorgano che con questa skin si diventa un bersaglio nel momento in cui si entra sulla mappa. In effetti, per quanto possa essere creativa, la skin risulta avere più di qualche problema.
In un videogioco in cui mimetizzarsi con l’ambiente esterno è fondamentale, i colori accesi rendono la mimetizzazione pressoché impossibile a meno che non si trovi Il carrozzone di un circo. E infatti, per esempio sul social che una volta era dell’uccellino azzurro, sono tanti quelli che ricordano con nostalgia il passato quando invece le skin erano fatte come si deve e non c’era, leggiamo ancora dai commenti, la corsa ai colori accesi e assurdi.
“Le skin ultra erano così fighe, questo gioco ora fa schifo”, si legge in un altro commento cui si aggiungono tutti quelli che dichiarano che non hanno nessuna intenzione di spendere neanche un soldo per acquistare qualcosa di questo tipo. E sempre dai commenti spunta anche l’idea che in pratica si tratta di una skin che si compra per perdere e di certo non per vincere. La skin masochista per eccellenza.