The Last of Us Parte 3 è uno dei giochi più attesi al mondo, e non esiste nemmeno. E stando alle parole di Druckmann, potrebbe non farlo mai.
The Last of Us è senza dubbio una delle IP più potenti tra quelle che vanta Playstation, forse la più potente in assoluto. Negli ultimi anni, infatti, l’avventura confezionata da Naughty Dog si è ritagliata un posto di primissimo piano sul panorama videoludico globale, cambiando e anche in modo netto l’andamento dell’intera industria del videogioco. Alcuni credono per il meglio, altri per il peggio. Quello che è certo è che c’è un prima e un dopo The Last of Us, e da questo punto di vista sono tutti d’accordo. 
Dopo un primo titolo davvero incredibile ed un sequel certamente controverso, ma indubbiamente potente e in grado di colpire il videogiocatore allo stomaco e al cuore senza alcuna pietà, ora tutti stanno cercando di capire quel sarà il futuro della IP. Con il presente e il prossimo futuro che sono ben decisi e delineati dal punto di vista cinematografico. La prima stagione della serie di The Last of Us con Pedro Pascal e Bella Ramsey sta piacendo e convincendo proprio tutti. E la seconda stagione è già stata annunciata e confermata, quindi da questo punto di vista il tragitto da percorrere è abbastanza chiaro e delineato.
The Last of Us Parte 3 potrebbe non esistere
Tutto è ancora da decidere, invece, per quanto concerne il videogioco di The Last of Us. L’ultimo capitolo della saga, The Last of Us Parte 2, è terminato in un modo piuttosto potente, lasciandoci però anche estremamente curiosi di sapere cosa è successo dopo. Cosa è successo ad Ellie dopo che ha abbandonato quella che era la casa che condivideva con Dina, lasciando la chitarra appoggiata alla finestra, ormai incapace di suonare? Cosa è accaduto ad Abby e al piccolo Lev dopo che sono riusciti a sfuggire agli schiavisti tramite una piccola imbarcazione?
Tutti interrogativi molto potenti, su cui i videogiocatori riflettono dal momento in cui i crediti di The Last of Us Parte 2 hanno iniziato a fare capolino sul proprio schermo, lasciando chi li guardava assolutamente distrutto. E’ possibile un lieto fine di questo arco narrativo fatto di violenza, dolore, vendetta, menzogne e mostri?
Parla Druckmann
In passato Neil Druckmann ha parlato del progetto, ribadendo che quando avrebbero avuto una buona idea si sarebbe iniziato a parlare di un The Last of Us Parte 3. Durante l’evento di IGN USA, il director che l’anno scorso parlava di una prima bozza completata e che negli ultimi mesi sembrava un po’ dubbioso, è apparso ancora più scettico riguardo un terzo capitolo del videogioco. “Al momento stiamo lavorando sulla serie e ovviamente sul gioco multiplayer in arrivo quest’anno“, ha detto Neil Druckmann, concentrando l’attenzione sul nuovo capitolo in stile Factions dell’IP. Quindi ha rivelato che: “Se avremo una grande idea che ci appassionerà allora ci penseremo, altrimenti la storia è già finita”.
Ricordiamo che c’è un gioco gratis che aspetta soltanto che voi lo giochiate, e che c’è un modo semplice per sbloccare la nuova potentissima arma di COD.