Una scena estremamente potentissima del videogioco The Last of Us Parte 2 non è presente nella seconda stagione della serie HBO: la spiegazione di Druckmann e Mazin.
Ormai la seconda stagione di The Last of Us è ufficialmente finita e proprio come accaduto per il famoso videogioco del 2020. Come ogni grandi opera che ha un messaggio importante e che non fa assolutamente nulla per trattenersi e per piacere a tutti, ecco che anche il prodotto firmato HBO ha causato non poco caos online e tantissima divisione tra chi l’ha vista.
Nulla di nuovo per chi ha assistito all’evoluzione del secondo capitolo firmato Naughty Dog, che per alcune scelte molto importanti fatto per quanto concerne l’evoluzione dei personaggi e soprattutto il destino di alcuni dei suoi protagonisti, con delle storie che si chiudono in maniera violenta, improvvisa, imprevedibile e durissima. Proprio come succede certe volte nella vita reale, proprio come succederebbe in un mondo così complesso e duro come quello in cui il codyceps domina.
Ebbene ora proprio come è accaduto con il videogioco anche la serie HBO ora è stata sommersa dalle critiche per quello che ha fatto. Ma noi vogliamo parlare di altro, di una scena che nel gioco è importante e che nella serie è stata del tutto saltata.
La scena tagliata dalla seconda stagione di The Last of Us
Nella lunghissima e violenta scia di morte che Ellie lascia dietro di sé in cerca di vendetta vengono uccise tantissime persone. Una delle morti più memorabili però è quella di un essere che non è umano. Parliamo infatti di un cane, Alice, che attacca la ragazza dopo che questa sta entrando in una zona molto ben protetta alla ricerca di Abby con il chiaro obiettivo di ucciderla.
La scena è veloce e violenta, il cane è l’ennesimo nemico e a dirla tutta anche l’ennesimo quadrupede che uccidiamo e che ci dimentichiamo velocemente continuando la corsa folle e malata verso Abby. Ma è un momento che assume un significato enorme quando il gioco si capovolge e giochiamo proprio come Abby.
Nel corso delle ore in cui vestiremo i suoi panni accarezzeremo, giocheremo e vedremo il cane Alice come un membro amatissimo e fondamentale della famiglia WFL. E la sua morte, che prima era solo l’ennesimo ostacolo da superare, improvvisamente diventa una tragedia che ci tocca da vicino e ci fa venire dei dubbi importanti sulle scelte di Ellie.
“Ci sono due regole fondamentali a Hollywood. Uno: non spendere i propri soldi. Due: non uccidere un cane”, ha detto Mazin in un evento a cui era presente Polygon. Ricordiamo intanto di una promessa importante fatta dagli sviluppatori di Clair Obscur Expedition 33 ai giocatori.
“Poiché si tratta di un live action, la natura della violenza diventa molto più, beh, grafica. È più grafica perché… non c’è un’animazione tra te e il film, è molto inquietante“, ha affermato. E anche Neil Druckmann di Naughty Dog ha confermato questa posizione sostenendo che la morte di Alice sarebbe stata “troppo”.