The Trail è il nuovo gioco dello studio di Peter Molyneux

Lo studio di Peter Molyneux, 22Cans, ha pubblicato un nuovo gioco per iOS e Android dal nome The Trail: A Frontier Journey.

L’uscita del gioco, inaspettata, non è ancora ufficiale, dal momento che esso è apparso esclusivamente sugli store delle filippine. Presumibilmente, si tratta di un test di natura tecnica prima che il lancio sia mondiale.

Intanto, abbiamo la possibilità di guardare The Trail in azione in questi due video:

https://www.youtube.com/watch?v=VIZKjFyOzzI

Peter Molyneux aveva cercato di spiegare le ragioni del ritardo e delle promesse mancate per il gioco Godus, finanziato nel 2012 grazie a una campagna Kickstarter da circa 700mila Euro.

Molyneux ha ammesso gli errori commessi, ma questo non sembra avergli risparmiato una sorta di gogna da parte della rete. Lo sviluppatore, anche prima della vicenda Godus, non vantava una reputazione particolarmente buona: era infatti opinione di molti che non fosse il caso di considerarlo affidabile… ma forse questa volta fa sul serio quando afferma di non avere più intenzione di parlare pubblicamente.

Lo sviluppatore di Black & White ha raccontato in alcune interviste di come sia stato minacciato, e di come sia arrivato alla convizione di ritirarsi dalle scene e di rinunciare a parlare con la stampa. Dopo le accuse rivolte verso la compagnia di Molyneux, chiamata 22Cans, lo sviluppatore ha ammesso gli errori commessi e ha ammesso anche di avere esagerato con le promesse; questo però non è bastato a placare i dubbi dei fan, che hanno portato Molyneux a dichiarare in un’intervista per The Guardian: “La mia risposta è semplice. Amo lavorare nel campo dei videogiochi, è la mia vita. Sono molto onorato di far parte dell’industria videoludica, ma capisco che le persone siano stanche di sentire la mia voce e le mie promesse”.

Molyneux continua: “Quindi smetterò di rilasciare interviste e smetterò del tutto di parlare di videogiochi. Al momento sto facendo quest’intervista solo come reazione ai terribili giorni che ho trascorso, penso sinceramente che l’unica risposta a tutto questo sia smettere di avere a che fare con i media”.

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