The Witcher 3: Wild Hunt – rivelate tantissime nuove informazioni

Manca poco meno di mese all’uscita di The Witcher 3: Wild Hunt e con l’avvicinarsi della data d’uscita gli sviluppatori stanno fornendo sempre nuove informazioni sul loro titolo per preparare i giocatori a un nuova esperienza di gioco.

Durante una recente intervista per GamerTag Radio, che è possibile anche ascoltare scaricandola in podcast tramite questo link, il Designer Miles Tost e il Senior Environment Artist Jonas Mattsson hanno rilasciato un’intervista focalizzandosi su diversi interessanti aspetti del gioco.

Tra le novità più interessanti abbiamo appreso che la presenza dei boss sarà legata alle missioni; non ci si potrà imbattere quindi  in questa tipologia di nemici girovagando liberamente per la mappa.
Certo, vagando per il vasto modo di gioco capiterà di incontrare nemici estremamente potenti, ma non si tratta di veri e propri boss visto che una volta sconfitti per la prima volta diventeranno dei semplici e normali nemici.
Riconosceremo con facilità quelli che sono i veri boss del gioco perchè saranno dei nemici davvero singolari ma in ogni caso, sempre legati al completamento di una missione instanziata.

La posizione di ogni nemico nella mappa di gioco è stata invece accuratamente studiata dagli sviluppatori: per ogni avversario presente ci sarà infatti una motivazione sul perché si trova proprio in quel determinato punto.

Continuando a parlare dei nemici da affrontare, ritroveramo la presenza dei  “Drowners”, e considerando che sono sempre stati descritti come creature acquatiche, in The Witcher 3: Wild Hunt si troveranno ovviamente in zone paludose.

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Nel corso dell’intervista si è parlato anche del livello di difficoltà del gioco; all’inizio i giocatori verranno severamente puniti per i loro sbagli e sarà quindi necessario fare pratica per capire come sopravvivere ai nemici.

Se nei precedenti capitoli della saga i giocatori avevano a disposizione pozioni e materiali per il crafting in quantità limitata, in The Witcher 3: Wild Hunt la creazione di pozioni e oggetti utili sarà più semplice e gli oggetti necessari si potranno trovare a prezzi contenuti.

Affrontando inoltre il discorso dei 16 DLC gratuiti, gli sviluppatori hanno spiegato come mai saranno disponibili senza costi aggiuntivi: “si tratta di contenuti minori (anche se includeranno una serie di nuove missioni)”, affermano, e non avrebbe avuto quindi avuto senso chiedere ai giocatori il pagamento di una somma di denaro. Sarà quindi una sorta di regalo, un modo per ringraziare tutti coloro che hanno acquistato il gioco credendo nel progetto.

Aver dovuto sviluppare il gioco su diverse piattaforme non ha influenzato particolarmente il level design, spiegano gli sviluppatori.
Le console next gen hanno infatti permesso di avere ampie possibilità di sviluppo durante la creazione del vasto mondo open world.

Lo sviluppo su console next gen e su PC ha segnato un punto importante per CD Projeck RED e il team assicura che non sono mai dovuti scendere a compromessi.

Il mondo creato sarà veramente vasto e per non far perdere l’orientamento, il team consiglia di attivare la visuale a distanza sulla mappa, questo strumento fornirà infatti chiari dettagli su tutte le attività che sarà possibile svolgere in gioco.

Ricordiamo infine che l’uscita di The Witcher 3: Wild Hunt è prevista per il 19 maggio su PC, PlayStation 4 e Xbox One.

 

Fonte: Dualshockers

 

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